Cinquanta operatori turistici internazionali alla scoperta del Cilento e Vallo di Diano

Filippo Di Pasquale

Ieri visita a Sapri e Teggiano

Tour operator internazionali dalla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli al Cilento e Vallo di Diano. La kermesse partenopea, giunta alla 22^ edizione, ha visto protagonista anche la Regione Campania e il territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni che ha potuto mettere in mostra le sue bellezze artistiche, storico-culturali e naturalistiche. I

l territorio ha affascinato un gruppo di buyers internazionali che nella giornata di ieri ha deciso di “toccare con mano” alcune località del comprensorio. Una cinquantina di loro, provenienti da Europa, Asia e America ha fatto visita a Sapri e Teggiano. E’ stata l’occasione per vedere da vicino le bellezze del territorio al fine di valutarne l’inserimento nei circuiti turistici.

A Sapri i tour operator sono stati affiancati dagli operatori turistici locali, dal presidente della ProLoco Giuseppe Avagliano, dal sindaco Antonio Gentile ed altri amministratori. E’ stato possibile in particolare vedere i luoghi legati alla figura di Carlo Pisacane. A Teggiano, invece, la visita ha interessato il suggestivo centro storico. Anche qui gli operatori sono stati affiancati dal primo cittadino, Michele Di Candia, componenti della sua squadra di governo e rappresentanti della ProLoco.

La Borsa Mediterranea del Turismo si è svolta a Napoli; ha ospitato oltre ventimila persone, soprattutto professionisti del settore. Circa 500 gli espositori nei padiglioni della Mostra d’Oltremare. Nel corso dell’evento, l’assessorato al turismo guidato da Corrado Matera ha presentato il progetto “I percorsi dell’anima”, che mette in rete, attraverso la collaborazione con tutte le diocesi della Campania, i luoghi di culto più importanti della Regione, tracciando nuovi itinerari turistici all’insegna della spiritualità. Anche il comprensorio cilentano e valdianese è coinvolto.

“La programmazione strategica della Regione è partita dall’ascolto dei territori. In questo senso la Borsa ha rappresentato un’importante occasione di confronto – sottolinea Matera. Nel corso della manifestazione abbiamo parlato dell’importanza dei 24 distretti turistici della Regione con i sindaci, i rappresentanti della associazioni e, soprattutto, con gli operatori privati che vorranno, insieme alla parte pubblica, chiudere importanti accordi di partenariato e di collaborazione”. “I distretti turistici – conclude Matera – sono l’arma in più di cui dispone la Campania, prima in Italia per numero, per riuscire a destagionalizzare l’afflusso dei viaggiatori e rendere stabile il turismo”.

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