Sant’Angelo a Fasanella punta al restauro e valorizzazione del castello baronale

Bruno Marinelli

L’ente candida il progetto al finanziamento del Ministero dell’Interno

SANT’ANGELO A FASANELLA. Il comune di Sant’Angelo a Fasanella, retto dal sindaco Gaspare Salamone, ha approvato il progetto di completamento, restauro e valorizzazione del castello baronale, di proprietà dell’ente. La volontà amministrativa è rappresentata dalla possibilità di accedere ai fondi previsti dalla legge 208/2015 che assegna dei contributi per le opere di messa in sicurezza degli edifici da parte del Ministero dell’Interno.

La spesa preventivata è di circa 3,8 milioni di euro.

Sant’Angelo a Fasanella è ricco attrattive per gli appassionati di arte, cultura e natura. E’ il caso di ricordare l’Antece (un reperto archeologico appartenente al V secolo a.C), e la grotta di San Michele Arcangelo che fu sede di una comunità benedettina nel XI secolo. Oltre al castello Baronale, di particolare rilievo dal punto di vista monumentale anche la Chiesa di Santa Maria Maggiore e le cascate del fiume Auso.

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