CURIOSITA’ | Cilento: la semina del mese di febbraio

Antonella Capozzoli

Alla scoperta dei segreti per preparare al meglio il nostro orto

Continua la rubrica di Infocilento per la preparazione di un orto perfetto!

Con l’arrivo di febbraio, ci sono due possibilità per gli amanti della terra: iniziare a preparare il proprio orto alle semine primaverili, oppure decidere di dedicarsi alla semina fin da subito. La seconda opzione è consigliata soprattutto per chi vive in un luogo caratterizzata da un clima temperato e mite, con particolare riferimento alle zone costiere delle aree centro-meridionali della penisola. Niente paura, però, perché anche chi vive nelle zone interne pianeggianti potrà dedicarsi alla semina, ma sarà necessaria una maggiore attenzione: si dovrà, infatti, proteggere il terreno dalle gelate e utilizzare dei semenzai o dei vasi con torba protetti.

Non bisogna per forza di cose avere un giardino o un appezzamento di terra ampio: anche chi possiede un semplice orticello da balcone potrà occuparsi della sua cura, con ottimi risultati, ricordando di proteggere le piantine da eventuali sbalzi di temperatura.

Vediamo insieme quali verdure possono essere seminate nel mese di febbraio:

  • Aglio, cipolla, scalogno, piselli, fave, ceci, spinaci e una varietà precoce di patate.

Nelle zone più calde del nostro Cilento, è possibile iniziare a coltivare anche basilico, pomodori, peperoni, meloni e melanzane. 

In coltura protetta, si inseriscono altri tipi di semine: lattuga, carote, valeriana, prezzemolo, rucola e ravanelli. Inoltre, si possono replicare alcune delle colture di gennaio, come carciofi e fagioli.

Febbraio è anche il mese giusto per acquistare le sementi che serviranno per l’orto tutto l’anno. E’ consigliabile, ovviamente, comprare solo sementi biologiche, in modo da sapere cosa si sta coltivando: meglio scegliere anche semi di ortaggi non ibridi, in modo da poter poi replicarli, rendendosi indipendenti.

Non dimentichiamo che a febbraio ci sono tantissime verdure di stagione che garantiscono un raccolto vario e ricchissimo:

  • crucifere, con diverse varietà di cavoli e con il cavolfiore; barbabietole, broccoli, carciofi, cicoria, cime di rapa, indivia, finocchi, porri, erbe aromatiche, timo, valeriana.

 

Nel Cilento, alcuni di questi prodotti sono una vera e propria specialità:

  • cece di Cicerale, ricco di potassio e di componenti essenziali;
  • la cipolla di Vatolla, regina di una sacra a lei dedicata.

 

Tutti al lavoro!

Condividi questo articolo
Exit mobile version