Vibonati, è allarme randagismo

Sara Fiorillo

Diversi cani abbandonati, cittadini chiedono più controlli

VIBONATI. In Italia l’abbandono è vietato i sensi dell’art. 727 del codice penale, che al primo comma recita: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.”

Nonostante ciò, negli ultimi periodi, vi è stata una crescita esponenziale del problema: dando uno sguardo alla zona della “pineta di Santa Lucia” situata alla periferia di Vibonati, si può prendere coscienza della diffusione del fenomeno che in quella zona riguarda maggiormente cani anziani, specie se da caccia o da gregge.

Nella zona del fiume Bussento, a Policastro Bussentino, nel Comune di Santa Marina, addirittura vige una pratica più crudele che consiste nell’abbandonare lì intere cucciolate. Grazie all’aiuto economico e non solo, di molte volontarie della zona, questi cani vengono tratti in salvo,ma non è semplice accudirli e provvedere a loro. In molti chiedono un aiuto concreto anche degli amministratori locali ed anche sistemi per contrastare questi fenomeni come l’installazione di telecamere in modo da individuare e sanzionare nell’immediato chi compie gesti del genere.

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