Sala Consilina: identificati i molestatori del pensionato che ha reagito lanciando un’ascia contro uno di loro

Erminio Cioffi

Si tratta di tre ragazzi, due di Sala Consilina ed uno di Padula, tutti maggiorenni

Sala Consilina – Sono bastate poche ore ai Carabinieri della Stazione di Sala Consilina, agli ordini del luogotenente Cono Cimino, per identificare i giovani coinvolti nella lite con il pensionato di 80 anni avvenuta nella serata di giovedì in località Barca che, preso dall’esasperazione, ha scagliato un’ascia contro uno dei ragazzi che era salito in sella alla sua bicicletta e si stava allontanando. Si tratta di 3 persone, di età compresa tra i 20 e i 22 anni, due di Sala Consilina ed uno di Padula nei confronti dei quali i militari dell’Arma procederanno per il reato di atti persecutori e per uno di loro, quello che è salito sulla bici si ipotizza anche il reato di furto. I Carabinieri nella giornata di ieri hanno acquisito il video, girato proprio da uno dei giovani mentre tormentavano il pensionato, ed è stato proprio il filmato ad incastrarli alle loro responsabilità. Sempre ieri è stata anche sequestrata l’ascia scagliata contro il giovane che si stava allontanando in bicicletta e l’ottantenne dovrà rispondere di possesso di arma impropria. Il video che nella giornata di ieri si era diffuso a macchia d’olio attraverso whatsapp è finito anche su Facebook dove è diventato virale e centinaia di persone hanno commentato prendendosela con i ragazzi per aver tormentato il pensionato:”Se la sono andata a cercare”, “Ha fatto bene”, “Bulli a cui manca l’educazione” sono alcuni dei commenti più pacati pubblicati sul social network. Guardando il video c’è un altro aspetto che fa riflettere, quello dell’indifferenza di chi passando in auto non si è preoccupato nemmeno di avvisare le forze dell’ordine dopo aver visto quanto stava accadendo. “E’ da tantissimo tempo che mi tormentano di giorno e di notte – ha raccontato il pensionato – io non faccio male a nessuno, non do fastidio e chiedo soltanto di essere lasciato in pace”.

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