Consegna posta a giorni alterni, primi disagi nel Cilento

Arturo Calabrese
Lavoro Poste Italiane

Anche bollette in ritardo: arrivano a poca distanza dalla scadenza o già scadute

Iniziano a vedersi i primi effetti, ovviamente negativi, della consegna a giorni alterni della corrispondenza. Il provvedimento è stato adottato a inizio dicembre 2017 da Poste Italiane in ottemperanza ad una politica di risparmio in vigore già da qualche anno. Diversi paesi dell’Alto Cilento stanno negli ultimi giorni riscontrando numerosi disagi. Nei comuni di Prignano Cilento, Torchiara, Rutino e Lustra sono tante le denunce da parte dei cittadini di mancata consegna di importanti missive e pacchi, ma a far adirare di più la popolazione è stata la consegna di bollette arrivate in ritardo, a poca distanza dalla scadenza o già scadute.

Emblematico quando accaduto a un negoziante: «Attendevo un rimborso per un ordine cancellato – spiega – che avrei potuto richiedere solo entro una determinata data. La lettera è arrivata in ritardo ed io ho perso dei soldi». La faccenda si fa ancor più complicata nel caso di persone anziane. Un giovane può richiedere la fatturazione via mail con relativo bollettino per pagare i vari servizi ma un cittadino di una certa età, poco avvezzo alla tecnologia e senza figli o nipoti, potrebbe incorrere in problemi o multe qualora non pagasse in tempo quanto dovuto anche se la colpa del pagamento in ritardo è dovuto alla consegna di una bolletta già scaduta.

Il problema si riscontra anche per i servizi in abbonamento: quotidiani e riviste di norma dovrebbero essere consegnati a giorni alterni ma si sono registrati casi in cui un utente non ha ricevuto il quotidiano per circa una settimana per poi ricevere, in unico giorno, tutte le copie arretrate. I problemi non si fermano qui. Degli utenti sono stati infatti costretti a recarsi nei centri di smistamento di Agropoli e di Omignano per avere la propria corrispondenza: «Lavoro ad Agropoli e per me è facile – dice un torchiarese – ma paghiamo per un servizio che di fatto è assente e dobbiamo trovare una soluzione che ci obbliga ad ulteriori spese».

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