La proposta: un ospedale di comunità per Pollica

Arturo Calabrese
Doktor und Patient

“Inconcepibile che un intero territorio non abbia un ospedale”

Un ospedale di comunità da finanziare con i Progetti di Sviluppo Rurale 2014/2020 grazie ad una particolare misura. È l’idea che sta portando avanti l’amministrazione comunale di Pollica guidata da Stefano Pisani. «Inconcepibile che nel 2018 un intero territorio non abbia un ospedale – dice il primo cittadino – un nosocomio c’è a dir la verità ma si stratta di quello di Vallo della Lucania ma un cittadino di Pollica, per raggiungerlo, potrebbe impiegarci anche un’ora a causa delle condizioni delle strade non proprio ottimali. È difficile spiegare ad un residente di Pollica – continua – che l’ambulatorio medico non può effettuare iniezioni, non può prescrivere medicinali o curare una ferita con dei punti di sutura e che per avere ciò ci si deve recare al lontano ospedale».

Pisani manifesta inoltre una preoccupazione: «Un turista, prima di decidere se venire o meno nel Cilento, valuta molti aspetti – spiega – e tra questi vi è quello importantissimo della propria sicurezza. Senza un ospedale, il turista medio sceglie di andare altrove e quel fondamentale comparto della nostra economia ne risente. Per tutti questi motivi abbiamo avviato tale progetto con la speranza che un giorno possa diventare realtà. Ancora presto per dire dove e quando sorgerà – aggiunge – ma il suo scopo sarà quello di diventare un avamposto medico nel quale i cittadini possano riporre fiducia. Non sarà una guardia medica ma un vero e proprio presidio per le comunità lontane da Vallo, un modo per salvare delle vite».

Al progetto sull’ospedale di comunità se ne affianca un altro che riguarda ancora la sanità: «Pollica avrà, grazie a volontari e a fondi pubblici, un’ambulanza attiva sul territorio 12 mesi l’anno e non più soltanto nel periodo estivo o limitatamente a luglio e agosto»

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