Camerota: duro attacco dell’opposizione alla maggioranza su bilancio e vicenda Ciclope

Omar Domingo Manganelli

Guzzo: “ennesimo papocchio del Sindaco”

Il gruppo di opposizione “Camerota Riparte”, guidato da Pierpaolo Guzzo insieme ad Enzo Del Gaudio e Sara Infantini, ha affidato attraverso un comunicato, il proprio dissenso sulla posizione riguardante il Piano di Riequilibrio Finanziario presa dalla maggioranza guidata dal Sindaco Scarpitta, durante l’ultimo consiglio comunale.

“La posizione assunta dal Sindaco e dalla sua maggioranza sul tema della debitoria del comune e il relativo Piano di Riequilibrio Finanziario, dimostra ancora una volta quanto sia grande l’incompetenza e la scarsa conoscenza dei processi amministrativi. Infatti, quando il Sindaco era all’opposizione, si scagliava contro il piano di Riequilibrio Finanziario, oggi ne è invece uno strenuo difensore e paladino. Purtroppo ha creato l’ennesimo papocchio. Anziché proporre una delibera di consiglio comunale sul procedimento di Riequilibrio Finanziario, ha chiesto un riaccertamento dei residui straordinari, commi 848-849 art. 1 della legge finanziaria 2018. Avrebbe dovuto chiedere, invece, l’applicazione dei commi 888-889 della stessa legge. Uno svarione del genere potrebbe costare caro al comune di Camerota. Infatti il rispetto della tempistica e della forma nella pubblica amministrazione é fondamentale, per cui si potrebbe correre il serio rischio di una bocciatura da parte del Ministero e della Corte dei Conti, che porterebbe il comune dritto verso il dissesto finanziario. Del resto di papocchi amministrativi ne abbiamo già visti diversi e molto gravi. Ci riferiamo all’approvazione del bilancio di previsione e del Dup.

Così come, la sconfitta al TAR del Comune di Camerota sulla revoca della concessione al Ciclope s.r.l. è l’ennesima dimostrazione della incapacità dell’amministrazione Scarpitta di gestire i processi amministrativi, nonostante gli spot e i proclami. Ritornando al consiglio comunale del 13 gennaio, il Sindaco non ha offerto alcun dato concreto, né ha chiarito i numeri relativi all’enorme debitoria del comune, al contrario di quanto sostenuto in campagna elettorale, a novembre, in un pubblico comizio ed infine in un comunicato stampa in seguito al consiglio comunale. Farebbe bene a chiedere questi dati al Dott. Antonio Romano, già suo supporter elettorale e determinante per la sua vittoria elettorale. Bastava chiedere a lui a quanto ammontano i debiti così da rispondere seriamente e compiutamente alle ripetute richieste della minoranza.

Il gruppo di minoranza “Camerota Riparte”, invece, si augura che a questo obbrobrio si possa rimediare, preannunciando sin d’ora una convocazione di un consiglio comunale ad hoc per chiarire ed adottare tutte le procedure per mettere al riparo il comune da conseguenze drammatiche”.

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