Orria: dopo la polemica sull’impianto sportivo i giovani insorgono

Sergio Pinto
Mauro Inverso, sindaco di Orria

L’associazione Horrea mea video attacca: sbigottiti dalle parole del sindaco

ORRIA. Scoppia la polemica dopo le parole del sindaco Mauro Inverso in risposta alle critiche per le condizioni dell’impianto sportivo. Il primo cittadino, nel rispedire al mittente le accuse circa la scarsa manutenzione del campo da calcio, aveva invitato le associazioni locali, in particolare quelle giovanili, ad essere più attive.

In seguito a quest’ultimo richiamo si è sentita chiamata in causa l’Associazione Horrea mea video che tramite il presidente Francesco Gugliacci, prima si tira fuori dalla querelle sul campo sportivo e poi rivendica le tante attività messe in campo dalla sua nascita (ottobre 2016) ad oggi, “le quali hanno riscontrato totale partecipazione e apprezzamento da parte della Comunità tutta”.

“Ci rammaricano, Sig. Sindaco, i toni, velati da un sottile livore, probabilmente dettati dal classico momento di nervosismo, con i quali si rivolge verso noi soci o, a Suo dire, alla nostra maggioranza, quando parla di concessione della sede nonostante essi non siano stati nostri elettori. Un’associazione che persegue fini di tutela e promozione del territorio nei suoi aspetti sociali, culturali, storici, artistici, naturalistici ed ambientali abbisogna di un minimo di collaborazione da parte dell’Ente comunale per esistere e sussistere, e positiva è stata la concessione di una sede di proprietà del Nostro Ente nella quale, come da Lei stesso affermato, potersi riunire, proporre iniziative, discutere”, evidenza il presidente secondo cui “Dette affermazioni mal si sposano con l’intento di abbattere il Mostro del campanilismo generando ulteriori fraintendimenti che alla lunga non porteranno a nulla di buono”.

In conclusione l’auspicio “per l’immediato futuro”, di “una fattiva collaborazione, come del resto Lei e la sua Giunta avete sempre perpetuato, la quale potrà giovare alla Comunità tutta”.

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