Vibonati: ok al cambio di istituto scolastico, scoppia la polemica

Luisa Monaco

L’amministrazione comunale: scelta democratica, offerta didattica sarà potenziata

VIBONATI. Non sono servite le polemiche delle minoranze e dei cittadini. Il consiglio comunale di Vibonati ha approvato la delibera per il trasferimento delle scuole del territorio dall’Istituto Comprensivo Santa Croce al Dante Alighieri. Alla base della decisione, la più valida offerta formativa che quest’ultimo istituto sarebbe in grado di offrire. Ieri il consiglio comunale che è risultato particolarmente animato e che ha visto anche alcuni genitori dei piccoli studenti contestare la decisione della maggioranza guidata da Franco Brusco.

A margine dell’assise il consigliere comunale Manuel Borrelli ha spiegato il motivo per cui il Gruppo di Opposizione “ViVi il Tuo Paese” ha votato contro la delibera. “Un atto – ha spiegato il consigliere d’opposizione – che giunge oltre i termini, stabiliti da una Delibera della Giunta Regionale della Campania, e non tiene conto della Volontà dei Genitori degli alunni delle nostre scuole che hanno sottoscritto un documento di cui ho dato lettura nel corso del Consiglio Comunale.I principali protagonisti non siamo noi ma gli alunni che dovranno rinunciare irrimediabilmente al principio della continuità scolastica ossia ad avere gli stessi insegnanti per tutto il percorso di studio”. “Non abbiamo ancora capito quali siano le reali motivazioni di questa decisione, che non è stata concertata e che ha il solo scopo di turbare la comunità scolastica Vibonatese – ha aggiunto – Purtroppo questa decisione mina fortemente la credibilità delle nostre istituzioni scolastiche, dei docenti della Santa Croce, del Personale ATA e dei genitori che “hanno sbagliato” a portare i figli in una scuola, che,come è emerso durante la discussione, non aveva un’offerta formativa adeguata. Non si può continuare in questo modo. Oggi usciamo tutti più poveri perchè la volontà della Maggioranza dei Genitori viene terribilmente calpestata per perseguire altre finalità”.

Polemico anche il gruppo di minoranza Voci Libere mentre l’amministrazione comunale ha precisato di “aver operato, democraticamente, un cambio di Istituto scolastico, senza esercitare alcuna pressione o sopruso nei confronti dei cittadini, nè, tantomeno, con una volontà meramente politica. Tale scelta è stata operata nell’unico interesse delle nostre scuole, che resteranno aperte e verranno potenziate, così come la continuita’ didattica verrà garantita dal Contratto collettivo nazionale docenti. Si diffida chiunque voglia continuare a diffondere false notizie o illazioni di sorta”.

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