Agropoli: approvato il regolamento per l’Aula Consiliare

Antonella Capozzoli

Sarà utile a disciplina l’utilizzo dell’Aula Consiliare e chiarirà le regole da seguire e gli importi da versare

E’ stato approvato il regolamento per l’utilizzo dell’Aula Consiliare ubicata nel Palazzo Municipale di Agropoli.

La Sala è riservata a una serie di attività: sedute del Consiglio Comunale e delle sue articolazioni; riunioni  conferenze di servizi, attività di carattere istituzionale organizzate dall’ Amministrazione Comunale; manifestazioni, iniziative, convegni, congressi e conferenze organizzate e/o patrocinate dal Comune di Agropoli.  Compatibilmente con le esigenze istituzionali, può  essere concessa in uso a terzi secondo modalità ben precise. Innanzitutto, i soggetti interessati possono essere sia enti pubblici, sia associazioni, comitati, fondazioni, società, ordini professionali, ma anche enti privati – con e senza personalità giuridica – e persone fisiche.

Di grande rilievo sono i temi delle manifestazioni da tenersi nella Sala Consiliare, che devono essere di interesse generale con finalità sociale, culturale, scientifico, sportivo e di promozione territoriale.  I soggetti che vogliano ottenere  l’autorizzazione l’uso temporaneo dell’Aula, devono inoltrare al Presidente del Consiglio Comunale una richiesta – redatta con l’apposita modulistica – con un anticipo non inferiore a 15 giorni consecutivi rispetto alla data dell’utilizzo della Sala Consiliare; le richieste vengono esaminate ed autorizzate in ordine strettamente cronologico, in base alla data di effettiva presentazione all’Ufficio Protocollo.  La richiesta di concessione deve essere sottoscritta dall’ interessato o dal legale rappresentante e deve essere specificato quanto segue: – generalità del richiedente; – giorno ed ora in cui si desidera utilizzare la sala; – motivazioni della richiesta, ovvero oggetto dell’iniziativa; – programma; – eventuale presenza di Autorità. L’autorizzazione o il diniego all’uso della Sala Consiliare viene rilasciata dal Presidente del Consiglio Comunale, previa istruttoria del Funzionario Responsabile dell’Area degli Affari Generali

L’uso della Sala è soggetto al pagamento anticipato della relativa tariffa, se dovuta. In caso di rinuncia, quest’ultima deve essere comunicata almeno 48 ore prima della data fissata per il suo utilizzo; l’omessa comunicazione nei predetti termini non dà diritto alla restituzione di quanto versato.

Il Presidente del Consiglio Comunale potrà decidere, secondo il proprio insindacabile giudizio, di revocare l’uso della Sala Consiliare per motivi causati da fattori istituzionali improvvisi, imprevisti ed inderogabili; in tal caso, fatto salvo l’obbligo di restituire l’importo eventualmente già versato, il Comune è sollevato da ogni altro onere di risarcimento. Come previsto dalla legge, è vietato fumare in Aula e nei corridoi adiacenti. È inoltre vietato il consumo di bevande o alimenti. La condizione dell’aula, degli spazi adiacenti e dei relativi servizi deve avvenire in modo da evitare che la stessa venga lasciata sporca o danneggiata. È possibile esporre manifesti che pubblicizzino eventi o incontri che dovranno, poi,  essere rimossi al termine della riunione.

Il richiedente, al momento dell’utilizzo dell’Aula, è ritenuto responsabile di ogni danno che dovessero subire le persone o i beni di proprietà comunale per effetto o in conseguenza dell’uso della struttura;  di danni a persone o cose da chiunque causati durante la manifestazione;  della mancata osservazione del limite massimo del numero di persone che vi possono accedere.

L’utilizzo dell’Aula Consiliare potrà essere concesso anche per manifestazioni di carattere politico: tuttavia, dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto, non è consentito l’uso della Sala per iniziative che abbiano per oggetto, anche indirettamente, tematiche di interesse elettorale o riguardanti referendum.

Per quanto riguarda le condizioni economiche, il tariffario muta per le due fasce:

  • A – Uso istituzionale e istituti scolastici ( Gruppi od Associazioni cittadine politiche, sindacali, sociali, culturali, sportive, caritative, religiose, senza fine di lucro) ;
  •  B –  Società commerciali e persone fisiche con fini di lucro.

 

Dalle ore 9,00 alle ore 13,00: Fascia A – gratuito; Fascia B – 200 euro;

Dalle ore 14,00 alle ore 20,00: Fascia A – gratuito; Fascia B – 250 euro;

Dalle ore 9,00 alle ore 20,00: Fascia A – gratuito; Fascia B – 400 euro.

Cauzione: Fascia A: 100 euro; Fascia B – 500 euro.

Sarà  cura del Funzionario Responsabile dell’Area determinare le modalità di pagamento.

I soggetti interessanti dovranno versare la cauzione dovuta in base alla categoria di appartenenza; il pagamento   avverrà attraverso un versamento alle casse della Tesoreria comunale. Accertato, con apposito verbale, il regolare utilizzo della Sala e, in particolare, l’integrità della struttura, l’Ufficio Economato provvederà alla restituzione della cauzione. In caso di danneggiamento, il richiedente non potrà più inoltrare alcuna richiesta.

Il Consiglio Comunale ha sempre la priorità assoluta, anche in caso di concessione già registrata, e senza alcuna penale a carico dell’Amministrazione: sarà, poi, cura dell’Area Affari Generali concordare una successiva data per compensare la mancata disponibilità.

 

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