Vallo della Lucania: niente presepe in classe. Francesca Serra: non c’è stato nessun divieto

Ernesto Rocco

“Polverone inutile sulla vicenda”

VALLO DELLA LUCANIA. Ha sollevato una bufera la lettera inviata dal primo cittadino Antonio Aloia al dirigente scolastico Nicola Iavarone per chiedere chiarimenti circa la volontà di quest’ultimo di non permettere l’allestimento a scuola del presepe o di mettere in scena le tradizionali recite di fine anno. Una volontà, secondo Aloia, nata dalla necessità di non mancare di rispetto verso studenti stranieri con credenze diverse rispetto a quelle cattoliche.

Rabbia e indignazione sulla vicenda sono state espresse da parte dei genitori degli studenti dell’istututo Aldo Moro e non solo. Il caso, però, è divenuto un vero e proprio giallo: Aloia, infatti, nella sua missiva, ha precisato che la decisione del dirigente gli è stata segnalata dai genitori e aggiunge che non esiste al momento alcun divieto scritto di utilizzare simboli natalizi.

A fare chiarezza sul caso è Francesca Serra, insegnante e consigliere comunale di minoranza. “Non vi è stata da parte del dirigente alcuna circolare in cui è stato scritto che noi non potevamo organizzarci per il Natale nella scuola, tant’è vero che io come insegnante questa mattina ho preparato una canzone in inglese con gli studenti”. “Ora si è alzato questo polverone ma a me questa vicenda non risulta – aggiunge – Mettere fuori una notizia del genere creando discussione non è corretto. Mi sono sentita offesa come insegnante e come consigliere comunale”. “Ognuno nella nostra scuola può preparare il presepe o organizzare eventi come si è fatto ogni anno – conclude il consigliere comunale – quindi vorrei tranquillizzare tutti i genitori”.

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