Pisciotta, revocata l’adozione del Puc

Redazione Infocilento
Pisciotta - marulivo

Soddisfatta la minoranza

Il 7 dicembre, con la delibera n 101, la Giunta comunale di Pisciotta revoca l’adozione del PUC e fornisce “ulteriori Atti di indirizzo” per il prosieguo dell’iter di formazione dello stesso.

“Dopo un anno di polemiche e una serie di deliberazioni, fatte di adozione, sospensioni, precisazioni, etc si giunge all’unica soluzione possibile: il PUC di Pisciotta, come da noi affermato, deve essere in larga parte riscritto e con la Delibera 101 si tenta di correggere quegli errori che il PUC conteneva. Si propone, finalmente, una ridistribuzione dei potenziali edificatori “accogliendo, nei limiti del possibile, anche istanze della cittadinanza”. (Ad oggi quale istanze erano state ascoltate??)”, dice il consigliere di minoranza Aniello Marsicano.

“Prendiamo atto che la consultazione del catasto incendi ha convinto l’Amministrazione ad eliminare le edificazioni in località “Pigna” e che il clamore mediatico li ha convinti “a ridimensionare significativamente le aree gialle”, prosegue.
Le polemiche però non finiscono: “Ci duole, invece, constatare che solo grazie ad un finanziamento regionale l’Amministrazione si sia accorta che Pietralata andava valorizzata – dice Marsicano – Comunque la delibera 101 è un buon inizio, quello che avevamo proposto, in parte viene accolto, e su questi basi siamo pronti al confronto, ma ricordiamo che, specie sulla fascia costiera, chiediamo un netto contenimento delle nuove edificazioni, e questo lo dicono anche gli Enti di tutela del territorio”‘.
“Pisciotta è considerata una delle località più belle d’Italia grazie alle sue caratteristiche paesaggistiche ed architettoniche e per questo chiediamo attenzione al recupero dell’esistente, e chiediamo la conservazione del paesaggio e degli uliveti che vanno tutelati e non eradicati e su questo saremo irremovibili”, conclude il consigliere comunale.

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