Piano ospedaliero, Basile: territorio nuovamente mortificato

Ernesto Rocco
Giovanni Basile

“Franco Alfieri pensa solo alla sua carriera politica”

AGROPOLI. “Franco Alfieri pensa alla sua carriera e non al territorio”. E’ quanto sostiene Giovanni Basile, a capo del comitato civico pro ospedale e coordinatore per il Cilento di Noi con Salvini.

“Nel nuovo piano ospedaliero – spiega – non ci sono novità positive né per l’ospedale di Agropoli né per quello di Roccadaspide”. Basile, infatti, sottolinea come entrambe le strutture escano fortemente ridimensionate e la cosa che fa riflettere di più è che “nel nostro territorio viene ulteriormente mortificato il diritto alla salute”.

“Le cose dette nella campagna elettorale di De Luca – evidenzia l’avvocato agropolese – nella pratica non si sono realizzate”, al contrario si sono concretizzate “delle idee e dei principi peggiorativi rispetto a quelli della giunta Caldoro”. Il riferimento è in particolare al ridimensionato di Roccadaspide (secondo Basile una vera e propria chiusura) che oltre a far venir meno un presidio importante per l’area di Alburni e Calore, priverà anche il comprensorio agropolese di un riferimento importante. Quanto ad Agropoli, il coordinatore di Noi Con Salvini non risparmia critiche al Governatore De Luca: “E’ stata fatta una inaugurazione dicendo che si riapriva un ospedale, ma ad oggi abbiamo 20 posti letto che possono curare solo piccoli casi”. “Si era parlato di aprire sale operatorie ad ottobre – aggiunge – ma tutto ciò che è stato promesso non si è verificato”.

Basile non risparmia critiche anche ai politici locali ed in particolare a Franco Alfieri che sarebbe “più interessato a spendere le sue forze per andare a chiedere una candidatura in Parlamento che a sostenere i bisogni dei cittadini”. “Abbiamo parlamentari, vicepresidenti della Provincia e Alfieri che di fatto è un assessore di fatto eppure il nostro territorio non ha niente”, continua Basile che in conclusione lancia un messaggio ai cilentani: “Con le prossime elezioni verranno a fare operazioni di facciata. Ora tocca a noi cittadini far capire che il gioco è stato scoperto. Se il Cilento vuole fare uno scatto d’orgoglio queste persone le deve bocciare. E’ stato fatto un gioco molto sporco sulla salute dei cilentani”.

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