Ludoteca comunale, Tar giudica inammissibile il ricorso della coop

Ernesto Rocco

Il servizio potrebbe essere attivato a breve

AGROPOLI. Sarà attivato a breve il servizio ludoteca. E’ stata infatti sbloccata la vertenza giudiziaria avviata innanzi al Tar Campania dalla cooperativa Arcobaleno contro la Kastrom, aggiudicataria del servizio. Quest’ultimo era stato affidato  tramite appalto dell’Unione dei Comuni Alto Cilento nel gennaio scorso: alla Kastrom andarono anche i bandi per lo Sportello Immigrati e lo Sportello Famiglie per la durata di un triennio e una somma superiore a 150mila euro.

La coop Arcobaleno, che presentò istanza di partecipazione per il progetto della ludoteca, a seguito della pubblicazione della graduatoria (cui risultò terza) propose ricorso al Tar ritenendo che vi fossero anomalie dietro l’istanza dell’altra coop. In particolare la società ricorrente riteneva che la valutazione della Commissione giudicatrice dei progetti “sarebbe irragionevole e arbitraria, avendo attribuito alla società controinteressata un punteggio più elevato in presenza di offerte sostanzialmente equivalenti”.

Il Tar Salerno ha ritenuto inammissibile il ricorso “non sussistendo in capo alla società ricorrente un interesse concreto all’accoglimento”. Se anche fossero valide le istanze della Coop Arcobaleno, infatti, non sarebbe comunque riuscita a superare in graduatoria la Kastrom. La ricorrente, classificatasi terza, ha,, ottenuto 76,36 punti, mentre l’aggiudicataria 84,00 punti con un distacco di 7,64 punti. “Anche ritenendo fondato tale motivo di ricorso e, quindi, attribuendo 2 punti alla società ricorrente, questa non potrebbe divenire aggiudicataria della gara. Partendo dal distacco di punti 7,64 tra la società ricorrente e l’aggiudicataria, e anche volendo attribuire 2 punti per l’implementazione dell’orario di apertura del servizio e altri 2 punti per la “Creazione di laboratori teatrali e musicali”, il ricorso rimarrebbe, comunque, inammissibile perché, anche nell’ipotesi prospettata non è superata la prova di resistenza”, evidenziano i giudici.

Il comune di Agropoli era rappresentato in giudizio dall’avvocato Mimmo Gorga, attuale presidente dell’Agropoli Cilento Servizi.

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