Giovani musicisti protagonisti a Castellabate per il concorso internazionale Ruggero Leoncavallo

Angela Bonora

Appuntamento venerdì 3 novembre presso la Basilica Pontificia

Venerdì 3 novembre alle ore 19:30, presso la Basilica Pontificia di Castellabate, si terrà il Concerto di Premiazione del “Il Concorso Internazionale di Trascrizione e Strumentazione per Banda Ruggero Leoncavallo”.

I protagonisti della kermesse saranno i giovani musicisti dell’Orchestra di fiati giovanile del Cilento e i componenti del Concerto Bandistico di Castellabate, alla direzione ci saranno il maestro ospite Angelo Sormani insieme ai maestri dei complessi locali: Alessandro Schiavo e Leo Capezzuto.

Lo scopo del concorso, indetto dall’Associazione Concerto Bandistico “S. Cecilia” di Castellabate insieme alla collaborazione della Scuola civica di musica del paese, dall’Associazione Orchestra di fiati del Cilento e dalla casa editrice internazionale Scomegna Edizioni Musicali, è quello di favorire l’interesse alla tradizione bandistica e soprattutto recuperare e far conoscere le composizioni del Maestro Ruggero Leoncavallo e altri compositori suoi contemporanei.

Il maestro compositore Ruggero Leoncavallo, Ruggiero all’anagrafe, è vissuto da piccolo a Castellabate ed è legato per più ragioni al Cilento.

Il concorso Internazionale di Strumentazione ha avuto in giuria due dei più importanti compositori e direttori per banda italiani: Marco Somadossi e Angelo Sormani, ed ha presentato due sezioni diverse: la sezione A e la sezione B.

La sezione A prevedeva la strumentazione del brano pianistico “Dolce Notte” di Leoncavallo, ed ha consegnato il primo premio al M. Salvatore Farina e il secondo premio al M. Matteo Dal Maso; per la sezione B invece, ha vinto il secondo premio il M. Antonio Petrillo con la trascrizione del brano sinfonico “Rumanian Folk Dance” di Bela Bartok, il primo invece non è stato assegnato.

Il M. Leo Capezzuto, nonché direttore artistico del concorso, dichiara: “Siamo contenti del risultato ottenuto. Abbiamo ricevuto lavori anche dall’estero, Spagna e Portogallo, e in sole due edizioni, siamo riusciti ad ottenere una buona fruizione e divulgazione delle composizioni di Leoncavallo”, continua dicendo “Poco male per un compositore ad oggi poco eseguito anche dalle orchestre sinfoniche e dai più conosciuto solo per la sua opera ‘I Pagliacci’ ”.

Alcuni lavori del M. Leoncavallo sono stati pubblicati e sono pronti per essere diffusi tra le orchestre di fiati europee.

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