Scacco ai Marotta: due i gruppi criminali. Si puntava su furti in gioielleria ed estorsioni

Redazione Infocilento

Ecco i nomi dei coinvolti

Prestiti con tassi usurai fino al 108% e furti in tutta Italia. Con l’arresto di diciassette persone si avvia a conclusione l’operazione Golden Hand, partita nel 2012. All’epoca fu sequestrato un vero e proprio tesoro, per 14 milioni di euro, alla famiglia agropolese.

Per i coinvolti, ora, l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata all’usura, alla ricettazione ed al furto con destrezza sul territorio nazionale.

Ritenuto organizzatore e promotore dei colpi Fiore Marotta, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Insieme a lui Anna Cesarulo, Bruno Marotta, Romeo Santoro, Fiore Marotta, Antonio Del Giudice, Angelica e Filomena Marotta, Isabella Petrillo, Inna Akimova, Isabella Marotta, Silvana Marotta, Najat Riadi.

Obbligo di dimora, invece, per Roberta Gasparro, Franceco Casertano, Antonio Dolce, Alberico Dolce, Enzo Cesarulo.

Complessivamente sono venti gli indagati. Stando alle ricostruzioni dei finanzieri del Gico, Fiore Marotta organizzava i colpi e a volte accompagnava personalmente le donne nelle gioiellerie per rubare. Isabella e Silvana Marotta, con Inna Akimova e Najat Riadi erano molto abili in questo. I monili, sempre secondo le ricostruzioni, venivano poi consegnati a Francesco Catalano per la successiva immissione nel mercato. I compensi venivano distribuiti a Fiore Marotta e Francesco Casertano. Talvolta la merce veniva venduta anche da Roberta Gasparro.

Antonio e Alberico Dolce, Antonio e Antonietta Marotta ed Enzo Cesarulo, invece, si erano specializzati nell’usura.

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