Anche i monumenti del Cilento s’illuminano di rosa per la campagna contro il cancro al seno

Anais Di Stefano

Anche gli ospedali si tingeranno di rosa

La Campagna Nastro Rosa – a partire da sabato 14 ottobre sino al 31 ottobre – promuove l’iniziativa “Illumino il bello: una luce per prevenire”, che vedrà l’intero mese tutto tinto di rosa, colore simbolo della campagna contro il cancro al seno, nell’ambito della quale tanti monumenti ed edifici storici si illumineranno per testimoniare che, grazie ad una corretta prevenzione, questa malattia si può vincere.

Il rosa illuminerà il Campanile del Complesso Monumentale di San Pietro a Corte, Palazzo Fruscione e la Chiesa di Santa Maria del Lama a Salerno; la Torre del Parco Archeologico di Elea-Velia ad Ascea; il Palazzo Ducale, l’Anfiteatro Romano ed i Monumenti Funerari ad Avella (AV); la Villa Romana e la Chiesa di Santa Trofimena a Minori, il tempio di Cerere a Paestum. In contemporanea, si illumineranno le facciate dei presidi ospedalieri di Sapri, Battipaglia, Pagani, Vallo della Lucania ed il poliambulatorio di Viale Kennedy a Salerno.
In tutta Italia – come nel resto del mondo – la campagna nasce per sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. Non a caso lo slogan di Nastro Rosa 2017, ‘Prenditi cura di te ’, invita le donne alla prevenzione, alla verifica dei campanelli d’allarme, le sensibilizza verso visite annuali ed esami specifici. Il Servizio educativo della Soprintendenza, tra l’altro, per rafforzare la cultura della prevenzione con screening periodici anche in età giovanile, ha diffuso la Campagna Nastro Rosa in tutti gli Istituti Scolastici delle province di Salerno e Avellino.

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