Aborti illegali, primario rinviato a giudizio. Assolta l’ostetrica

Redazione Infocilento
Ospedale di Sapri

La vicenda risale allo scorso anno

SAPRI. E’ stato rinviato a giudizio l’ex primario dell’ospedale Dell’Immacolata di Sapri, Bruno Torsiello, accusato di aver praticato aborti illegalmente. E’ stata invece assolta dall’accusa di concorso in peculato Rosa Vomero, ostetrica. E’ quanto ha deciso il Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Lagonegro Vincenzo Saladino.

I fatti risalgono al 2016: in seguito ad un’operazione della Guardia di Finanza emerse che il medico avrebbe praticato aborti senza seguire le prescrizioni normative, ovvero senza concedere i sette giorni di riflessione previsti dalla legge. Inoltre, stando alle accuse, avrebbe stilato farsi certificati.

L’ex primario del nosocomio saprese, insieme all’ostetrica, risultava inoltre accusato di peculato per aver incassato circa 40mila euro in regime di intramoenia: fuori dall’orario di lavori avrebbe preso soldi per le sue prestazioni, tra l’altro senza emettere ricevute fiscali. Per quest’ultimo reato la Vomero è stata assolta mentre il medico dovrà affrontare il processo. Bruno Torsiello, difeso dall’avvocato Giuseppe Giorgiardi, si è sempre dichiarato sereno ed estraneo alle accuse che gli venivano mosse.

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