Cultura, straordinario riconoscimento per Ensemble cilentano

Arturo Calabrese

Medaglia dal Quirinale per il Festival Cilento Classica

Riconoscimento molto particolare per l’Ensemble Carlo Gesualdo. L’associazione cilentana di stampo culturale è stata infatti insignita della Medaglia di Rappresentanza da parte del Presidente della Repubblica Italiana. L’ambito premio è stato conferito da Sergio Mattarella per la III edizione del Festival Cilento Classica che si è svolto in più date a Vallo della Lucania e a Capaccio Paestum. L’ensemble Gesualdo ha all’attivo molteplici iniziative che hanno fatto registrare un grandissimo successo di pubblico e di critica, in particolare di quella specializzata. La medaglia è frutto di un lungo lavoro portato avanti in primis dal presidente dell’associazione, il tenore Diego Raphael Fortunato, originario di Castellabate, il quale ha intrapreso un cammino per la valorizzazione della musica e della cultura nel territorio cilentano.

Il Festival di quest’anno è stato molto diverso dalle prime due edizioni dato che ha visto la presenza della Mephisto Opera Company di Shanghai, una compagnia teatrale diretta dal mastro cinese Li Wei. Per 10 giorni un gruppo di giovani cantanti lirici provenienti dai più importanti conservatori cinesi hanno soggiornato nel convento di Sant’Antonio a Capaccio e qui hanno seguito una masterclass di canto e di interpretazione teatrale con Fortunato e Wei, coadiuvati dalla presenza di Piero Giuliacci, tenore di fama internazionale. «Ricevere quella medaglia è un qualcosa che riempie il cuore di gioia – spiega Diego Fortunato – aver avuto l’approvazione della più alta carica dello Stato Italiano è la prova che il mio gruppo di lavoro ha fatto cose straordinarie per il Cilento. Da quest’anno parte un progetto che ci vedrà sempre più in sinergia con la Cina, grazie anche all’interessamento del comune di Capaccio Paestum che ringrazio. La medaglia – continua – non è mia, ma di tutti coloro i quali hanno partecipato a questa avventura».

Molto nutrita infatti la squadra che ha lavorato alla terza edizione del Festival. Oltre ai già citati maestri, hanno dato il loro contributo la pianista Azzurra Romano, la violoncellista Tina Pugliese e il chitarrista Antonio Saturno. «Un grande gruppo grazie al quale continueremo a fare grandi cose. Il riconoscimento del Capo dello Stato –  conclude Fortunato – non è assolutamente un punto di arrivo ma un punto di partenza e uno sprone a fare meglio per la cultura e per il nostro amato territorio»

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