Sapri punta sulla storia e vince la scommessa

Ernesto Rocco

In migliaia ad assistere alla rievocazione dello Sbarco di Pisacane

Una scommessa vinta. Si riassume così il successo ottenuto dallo Sbarco di Pisacane, la rievocazione storica che ha radunato migliaia di persone nella cittadina del Golfo di Policastro. Erano cinque anni, ormai, che la kermesse era stata archiviata. La nuova amministrazione, guidata dal primo cittadino Antonio Gentile, ha deciso di riproporla su input della assessore al turismo e spettacolo Amalia Morabito e l’esito ha certificato che la decisione è stata più che giusta, bocciando chi di fatto l’aveva messa in archivio negli ultimi anni.

Lo sbarco di Pisacane ha permesso di rievocare una pagina della storia di questo territorio e di tutta Italia, a cui la città della Spigolatrice si sente fortemente legata. Lo spettacolo, tra rievocazione della realtà storica e finzione, ha ripercorso le tappe principali della sfortunata spedizione guidata da Carlo Pisacane in cui perirono i “trecento giovani e forti”.

Ad assistervi un pubblico rimasto ammaliato che ha dimostrato di apprezzare un evento che può e deve ancora crescere molto, come ha confermato anche il regista Gaetano Stella. Lo sbarco di Pisacane conferma che non c’è bisogno necessariamente di grandi artisti per attirare persone in città: basta fare le scelte giuste, puntando su quanto il nostro territorio ha da offrire in termini di tradizioni, storia e folklore locale. Elementi su cui puntare senza lasciarsi travolgere da culture che non ci appartengono. La scelta di Sapri è un esempio.

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