Caos parcheggi al Mingardo: la proposta, più flessibilità nella sosta e un servizio navetta

Luisa Monaco

Gruppo d’opposizione scrive al sindaco. Chiesti anche sgravi fiscali per gli stabilimenti balneari

CAMEROTA. Ancora polemiche a seguito della chiusura del parcheggi sul litorale del Mingardo. Ad intervenire sul caso è anche il gruppo di opposizione Camerota Riparte che ieri ha inviato una nota al primo cittadino Mario Salvatore Scarpitta e agli operatori turistici per proporre una soluzione al problema che rappresenta un notevole danno per le strutture balneari della zona.

La soluzione offerta è quella di garantire una “maggiore flessibilità sia in termini di costo orario e sia in termini di fascia oraria”, al fine di garantire una maggiore presenza di autovetture con una maggiore rotazione delle stesse”. “Inoltre – evidenziano da Camerota Riparte – con un servizio navette tale da coprire le necessità di tutte le aree a pagamento per poter lenire il disagio del divieto di sosta lungo la dorsale del Mingardo, individuando un’area limitrofa quale ad esempio la zona Mingardo”.

I consiglieri Del Gaudio,Guzzo e Saggiomo, inoltre ritengono “auspicabile che l’area parcheggio di fronte la discoteca Il Ciclopete, venga data in gestione. Infine, viene chiesto di garantire sgravi tributari per la stagione in corso ai gestori degli stabilimenti.

Ieri intanto sono state individuate due aree provvisorie di parcheggio.

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