A Sanza una cerimonia per onorare l’Aviere Ciorciari

Comunicato Stampa

Fu eroe delle quattro giornate di Napoli

SANZA. Una cerimonia per onorare la memoria dell’Aviere Scelto Angelo Ciorciari che, insieme ad altri, perse la vita per la feroce rappresaglia nazifascista che sconvolse la città di Napoli durante l’insurrezione del 1943. Un eroe delle Quattro Giornate di Napoli; un eroe di Sanza e per il quale la comunità di Sanza ha deciso di tributargli gli onori con l’intitolazione di una piazza. La storia dell’aviere Ciorciari è raccontata nel libro, edito dall’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare “Prima dell’Oblio – le Quattro Giornate a Capodimonte e l’Aviere ritrovato”. Un volume curato da Carlo Verde, Pietro Riccio, Sara Cucciolito e Paola Verde, la cui prefazione è stata affidata al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Gen. S.A. Pasquale Preziosa. Nella sua prefazione, il Generale Preziosa si è detto onorato di presentare il volume ricco di immagini e testimonianze che ripercorrono con rigore scientifico e grande cura dei particolari i barbari accadimenti avvenuti a Capodimonte durante le “Quattro Giornate di Napoli” nel corso delle quali vennero fucilati tre uomini ed un ragazzo a seguito di una rappresaglia tedesca dovuta all’uccisione di un militare a bordo di un veicolo della Wehrmacht. Il lavoro, realizzato dagli autori grazie ad una ricostruzione storica di facile lettura ha portato alla luce la storia di Salvatore e Ciro, di Gaetano Rescigno, di Espedito Bramante e di un aviere scelto, Angelo Ciòrciari, automobilista della Regia Aeronautica che indossava ancora la divisa a venti giorni dalla firma dell’armistizio quando fu arrestato dai nazisti. Dopo i fatti dell’8 settembre, egli avrebbe potuto facilmente fuggire o nascondersi, ma decise di rimanere al suo posto, in attesa di ordini che non sarebbero mai giunti, anzi, sul luogo dell’agguato, comprese l’importanza di spostare il grosso veicolo anche se quel gesto gli sarebbe costato la vita.

In una Napoli stremata e bombardata dagli alleati, messa in ginocchio dai tedeschi, l’aviere Scelto Ciòrciari orgoglioso di essere un militare scelse di difendere quella che era la sua casa nel modo che gli aveva insegnato l’Aeronautica: guidando un’auto con indosso la sua divisa. Un fulgido esempio di fedeltà, di rispetto e di assoluta dedizione che deve essere sempre vivo per le future generazioni. Domani, nove agosto 2017, la piazzetta di fianco la casa comunale di Sanza porterà il suo nome. La cerimonia, prevista per le 9,30 alla presenza del Prefetto di Salerno Salvatore Malfi, dell’amministrazione comunale di Napoli, di autorità civili e militari, prevede lo scoprimento della targa commemorativa e poi il trasferimento presso la sala conferenze del Centro CEA, al monastero di Salemme per un convegno sul libro “Prima dell’Oblio – le Quattro Giornate a Capodimonte e l’Aviere ritrovato”. “Una piazza molto frequentata dai giovani, scelta non a caso perché gli stessi giovani possano trovare nelle gesta di questo Eroe della Patria ispirazione e valori. Angelo Ciorciari è un orgoglio per la nostra comunità, la figura di un eroe esempio di dedizione al dovere ed all’Arma Aeronautica. Una piazza a memoria di un giovane di questa comunità al fine di custodire e trasferire alle generazioni future l’esempio, il ricordo, l’amore per il nostro Paese” ha commentato il sindaco di Sanza Vittorio Esposito.

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