50 milioni per la metanizzazione del Cilento

Sergio Pinto

L’intervento riguarda 64 comuni del territorio

Buone notizie per il Cilento: la giunta regionale della Campania ha deciso ieri di stanziare 50 milioni di euro per l’adduzione della rete del metano dal Vallo di Diano a Piaggine.

Nei giorni scorsi era stato il deputato Pd Simone Valiante a sollecitare il Governatore Vincenzo De Luca affinché venissero sbloccati i fondi.

L’opera riguarda complessivamente 64 comuni ed è suddivisa in quattro fasi operative. Nella prima sono rientrati i comuni di Albanella e Capaccio Paestum, beneficiari complessivamente di quasi 5milioni di euro; nella seconda 21 comuni per quasi 40milioni euro (Agropoli, Sapri, Torraca, Vibonati, Cicerale, Piaggine, Castellabate, Giungano, Laurino, Prignano Cilento, Ispani, Tortorella, Bellosguardo, Trentinara, Casaletto Spartano, Aquara, San Giovanni a Piro, Morigerati, Rutino, Sant’Angelo a Fasanella, Magliano Vetere).

Nell’anno in corso, inoltre, sono state rese disponibili risorse per altri 13 comuni (Camerota, Caselle in Pittari, Laureana Cilento, Monteforte Cilento, Roccagloriosa, Lustra, Torre Orsaia, Celle di Byulgheria, Salento, Omignano, Alfano, Montano Antilia e Laurito) per 20milioni di euro; ulteriori 10 saranno finanziati nel 2018 (Centola, Orria, Pisciotta, Futani, Rofrano, San Mauro La Bruca, Stio, Campora, Moio della Civitella, San Mauro Cilento) e 6 nel 2019 (Ceraso, Cuccaro Vetere, Roccadaspide, Pollica, Castel San Lorenzo e Felitto). Sono inoltre disponibili fondi per assicurare la metanizzazione a Vallo della Lucania, Gioi, Cannalonga, Ascea, Casal Velino, Novi Velia, Sessa Cilento, Stella Cilento e Castelnuovo Cilento.

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