Camerota, municipio allagato: uffici chiusi, sospetto vandali

Ernesto Rocco

Nella notte tra venerdì e ieri l’acqua ha invaso Palazzo di città


CAMEROTA. Riapertura allagata per gli uffici comunali. Ieri mattina palazzo di città è stato ritrovato invaso dall’acqua. Impossibile svolgere la normale attività lavorativa. Sull’episodi si sta cercando di fare chiarezza.

Un guasto, una negligenza o un dolo, ha fatto sì che nella notte tra venerdì e ieri, l’acqua abbia inondato tutti gli uffici, creando disagi in gran parte della struttura. Sarà necessario ora capire le cause dell’allagamento, che ha coinvolto principalmente l’ufficio ragioneria e l’ufficio tecnico. Quando sono arrivati i dipendenti per iniziare il turno di lavoro, le fontane risultavano aperte e la corrente staccata, l’acqua infatti ha invaso ogni angolo. «Stiamo lavorando per ripristinare quanto prima la situazione – spiega il sindaco Mario Scarpitta – e stiamo verificando se si sia trattato di un guasto, come speriamo, o di un fatto voluto».

Saranno le telecamere di videosorveglianza a far luce su quanto accaduto in Comune. Sul posto i vigili urbani del Comune di Camerota che fanno effettuati tutti i rilievi del caso per sciogliere ogni dubbio sulla causa dell’allagamento. A palazzo di città i questi giorni c’è un gran fermento. Si è appena insediata la neo amministrazioni. Negli uffici si respira aria nuova. Non poche le novità e i cambiamenti. L’episodio di ieri ha rallentato ma non bloccato la macchina amministrativa alle prese con la stagione estiva.
Cinque anni fa nel comune di Camerota divampò un incendio che distrusse il primo piano con l’aula del consiglio ed altri uffici. I lavori di ripristino delle sale danneggiate non sono ancora stati avviati.

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