Cilento: ecco l’estate ed anche i turisti incivili

Debora Scotellaro

Segnalati seminudi per strada o ad utilizzare le fontane come docce

Con l’arrivo dell’estate nel Cilento aumentano le presenze sul territorio e tra i vacanziere ve ne sono alcuni non proprio d’èlite. Ecco, quindi, la trasgressione delle regole della decenza e del buon gusto diventano quotidiane.

Numerose le segnalazioni giunte alla nostra redazione: ad Agropoli, ad esempio, pochi giorni fa, alcuni ragazzi, in costume da bagno, hanno utilizzato una fontana come fosse una doccia e tutto questo paradossalmente di fronte il municipio, senza che nessuno intervenisse.

Si sono presentate situazioni di inciviltà anche a Sapri, protagoniste alcune ragazze che passeggiavano con costumi da bagno piuttosto succinti: “a Sapri però nessuno ci fa caso – è il commento di un un cittadino – E’ forse diventata la normalità? Ma non era vietato girare in città in costume ?”

Episodi simili si segnalano un po’ ovunque: anche a Santa Maria c’è chi usa le fontane pubbliche per lavarsi, mentre ad Acciaroli c’è chi segnala l’abitudine di qualche turista di fermarsi lungo la via del Mare per fare i propri bisogni.

Ricordiamo che in qualunque luogo pubblico o aperto al pubblico è vietato sdraiarsi nonché mostrare nudità. Inoltre, in base ai comuni, esistono specifiche regole che vietano di passeggiare per tutto il territorio comunale ed in particolar modo nei locali pubblici e per le vie principali, in costume, a torso nudo, in slip, avvolti da asciugamani o similari e comunque in modo irrispettoso della pubblica decenza e decoro, ad eccezione degli arenili e delle scogliere. Inoltre è vietato  usare le bocchette delle fontane pubbliche per effettuare il lavaggio di veicoli, autovetture, carri e similari.

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