Ad Ascea si combatte il randagismo grazie ai volontari

Antonella Capozzoli

L’Amministrazione del Comune di Ascea, per prevenire il fenomeno del randagismo e salvaguardare gli animali, ha deciso di intensificare le attività di promozione per l’affidamento dei cani randagi rinvenuti sul territorio comunale o stanziati nel canile convenzionato, così da garantire una nuova vita agli animali e un risparmio nei costi di gestione per il Comune.

Il fenomeno dell’abbandono dei cani è, purtroppo, in continua crescita: una politica che voglia prevenire e, magari, eliminare il problema deve portare avanti interventi costanti coordinati, volti non soltanto alla tutela del benessere dei randagi, ma anche alla protezione pubblica.

Per potere svolgere al meglio queste operazioni, il Comune ha ritenuto opportuno avvalersi della collaborazione di associazioni di volontariato, senza finalità di lucro, disponibili a esercitare attività di promozione di affidi e adozioni dei cani abbandonati, riscattati da situazioni di maltrattamenti o ricoverati nei canili e nei rifugi. 

Le Associazioni dovranno manifestare il proprio interesse entro il 21 giugno compilando l’apposita domanda presente sul sito del Comune. 

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