Cilento e turismo digitale: un’opportunità da prendere al volo

Redazione Infocilento

Sentiment positivo delle strutture alberghiere ed extra alberghiere

La quarta rivoluzione digitale sta cambiando il mondo. Questo vale per tutti gli aspetti della vita quotidiana, da quella lavorativa a quella privata. Così, anche il modo in cui trascorriamo il tempo libero è cambiato, compreso il mondo del turismo. Oggi, infatti, sempre più persone viaggiano con una maggiore consapevolezza sulle alternative possibili e tutto ruota attorno alla personalizzazione di un’esperienza. Oggi si viaggia per un obiettivo, per una meta specifica, per un’attrazione legata ad un evento o comunque per ottimizzare al massimo il tempo a disposizione. A rispondere a queste tendenze ci pensano ben oltre 50 startup che tra servizi mobile e web application offrono servizi digitali a chi sempre più in viaggio turistico desidera ricevere suggerimenti ad personam. È così che, ad esempio, gli albergatori di tutto il mondo si sono adoperati per avere siti ufficiali e booking engine, visto che gli utenti 2.0 eseguono tutte le fasi del processo di acquisto e consumo online. Proprio sul discorso delle tecnologie, però, dobbiamo specificare che c’è ancora molto da fare a livello locale in quanto rispetto ad altri paesi europei l’utilizzo di esse è ancora molto limitato. Basti pensare che esistono ancora strutture alberghiere che utilizzano strumenti non proprio di ultima generazione come potrebbe essere il fax oppure che non predispongono una rete wifi per i propri ospiti. Se al fax non si vuol rinunciare per via della maggiore privacy che assicura c’è comunque una soluzione più semplice da utilizzare, mentre per il discorso wifi è ormai indispensabile metterlo a disposizione dei clienti.

Il turismo digitale in italia

Il mercato del turismo digitale in Italia è in aumento anche grazie alla componente digitale che spinge tale comparto ad una crescita dell’8%. Su questo binario nasce il report Cilento Destinazione Digitale, presentato lo scorso 3 marzo ad Ascea Marina presso la Fondazione Alario in occasione dell’evento Turismo Digitale.

L’indagine, realizzata da Travel Appeal, si è basata sulle recensioni lasciate dai turisti su diversi portali come TripAdvisor, Booking.com, Expedia, Facebook, Google, Hotels.com, Venere.com, Agoda, Zoover e HolidayCheck. L’analisi riguarda tutte le recensioni dei turisti in merito alle strutture ricettive del Cilento rilasciate nel corso del 2016. Lo studio ha messo in mostra dati interessanti, che svelano un Cilento molto amato dai turisti e sempre più scelto come meta per le vacanze. Il sentiment positivo delle strutture alberghiere ed extra alberghiere, infatti, è superiore alla media italiana. Il Cilento ha fatto registrare un sentiment positivo generale dell’86,8%, lo stesso che ha registrato la regione italiana più amata, ovvero la Basilicata.

La media delle altre regioni italiane, invece, è dell’84,1%. Il dato è il risultato dell’analisi di 485 strutture ricettive del territorio cilentano e dell’analisi di 25.908 contenuti dentro i quali sono state rilevate 145.256 opinioni espresse su diversi aspetti riguardanti l’esperienza di soggiorno.

Gli operatori preferiti

Secondo lo studio Booking.com è il canale nel quale si trova il maggior numero di recensioni. A seguire TripAdvisor e Facebook. Gli operatori, però, tendono a prestare più attenzione nella gestione delle recensioni di TripAdvisor che di qualsiasi altro canale. Infatti, il tasso di risposta alle recensioni di questo è del 21,4% con un tempo medio impiegato per rispondere di sei giorni, contro il 19,4% del tasso di risposta alle recensioni di Booking.com. Inoltre, secondo l’analisi effettuata da Travel Appeal ha svelato che, prevalentemente, chi soggiorna in Cilento sono le coppie e le famiglie. Seguono a distanza le persone che hanno viaggiato con amici o in gruppo. Tra questi gli inglesi sono quelli che preferiscono il Cilento, seguiti dagli italiani, dagli svizzeri e dai tedeschi.

Condividi questo articolo
Exit mobile version