Cilento, crisi idrica: chiudono i fontanini pubblici

Redazione Infocilento

Primo provvedimento per evitare sprechi

Primi provvedimenti per frenare la crisi idrica che interessa il comprensorio del Cilento e Vallo di Diano. Al fine di conseguire il risparmio della risorsa idropotabile, la cui disponibilità risulta limitata per effetto della consistente riduzione delle portate sorgentizie, infatti, la Consac ha reso noto nei prossimi giorni alcuni operatori dell’azienda provvederanno a chiudere gli sbocchi idrici di alimentazione dei fontanini pubblici, delle fontane ornamentali e degli impianti di irrigazione per aiuole pubbliche presenti nei centri abitati dell’area Cilento.

Al fine di garantire comunque una presenza minima di fontanini, precisano dalla società che gestisce il servizio idrico, sarà lasciato attivo un unico sbocco per ogni centro abitato, ubicato in posizione centrale. Sono 53 i comuni sotto la gestione Consac.

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