Capitale Italiana della Cultura 2020: al via il bando del Ministero

Anais Di Stefano

Al via le candidature: la volta buona per la Campania?

Altra sfida appassionante proposta dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini: è on line sul sito del Ministero il bando per la Capitale Italiana della Cultura 2020. Le città che desiderano candidarsi possono presentare una manifestazione di interesse, sottoscritta dal sindaco, riportando quanto richiesto dalle linee guida del bando, consultabile su www.beniculturali.it/capitaleitalianadellacultura2020. I comuni potranno iscriversi fino alle 12.00 del 31 maggio 2017.

L’iniziativa è nata nel 2014 a seguito del “Decreto Cultura” e della proclamazione della città di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019. E non solo: altro successo è stato ottenuto da Mantova nel 2016, a seguire da Pistoia e da Palermo nel 2018. La Capitale della Cultura Italiana viene scelta sulla base di una commissione di esperti scelta dal Ministero. In questo modo, una città ponendosi in competizione con altre sviluppa l’ambizione di nuovi progetti e idee, che coinvolgono gli stessi individui che fanno parte di essa e del suo involucro.

«L’obiettivo che vi si pone – spiega Franceschini – è lo sviluppo dei suoi punti forza e cioè fare leva sul proprio patrimonio culturale, creativo e paesaggistico per promuovere una crescita sostenibile del territorio. La scelta attenta e scrupolosa da parte degli addetti comporta la valutazione delle sue ricchezze e creatività, componenti essenziali, che permettono al suo patrimonio e ai suoi siti di vivere per ben 12 mesi un’esperienza nobile e di grande spessore culturale».

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