Agropoli, la richiesta dei commercianti: disciplinare i comportamenti scorretti di chi possiede cani

Debora Scotellaro

Chiesti più controlli sul territorio

I commercianti iscritti alla Confesercenti Città di Agropoli richiedono un regolamento comunale per disciplinare i comportamenti scorretti dei possessori di cani, vista la necessità di dare pulizia sia alle pipì che alle defecazioni dei propri cani. Lo rende noto Tommaso Battaglini, presidente dell’associazione. L’obiettivo è “disciplinare i comportamenti scorretti dei possessori di cani”.

Ad Agropoli, in realtà è già esistente un regolamento approvato dal consiglio comunale che stabilisce una serie di regole specifiche per i proprietari di animali, di conseguenza l’esigenza è attuarlo e garantire una maggiore attività di vigilanza. Gli animali, secondo le disposizioni comunali, dovranno essere condotti legati o chiusi in gabbia, i cani in particolare, dovranno essere tenuti a guinzaglio ed indossare la museruola se necessario. Inoltre i proprietari hanno l’obbligo di essere muniti di paletta e sacchetto per la raccolta degli escrementi. E’ vietato allevare o detenere animali da cortile (maiali, bovini, equini, ecc…) in tutto l’agglomerato urbano. Nelle altre zone è consentito allevarli purché non esistano case abitate nel raggio di 50 metri.

Non è la prima volta che associazioni o singoli cittadini chiedono maggior senso civico da parte dei proprietari di animali. Spesso è proprio il “miglior amico dell’uomo” ad accompagnarci nelle lunghe passeggiate, educarlo significa rispettarlo e rispettare l’ambiente. Purtroppo nella maggioranza dei casi è il proprietario ad essere indisciplinato.

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