Restituita alla comunità la Chiesa seicentesca di San Francesco

Filippo Di Pasquale

Domani la cerimonia di riapertura al culto

SANZA. E’ pronta a riaprire al culto, dopo ben sei anni di lavori, la chiesa di San Francesco. L’edificio risalente al ‘600 era chiuso dal 2011 per la realizzazione di opere di recupero strutturale e restauro non solo dell’edificio sacro, ma anche dell’adiacente complesso conventuale.

Gli interventi sono costati oltre un milione di euro, fondi arrivati da finanziamenti regionali che hanno garantito il recupero anche di importanti opere d’arte come un prezioso affresco del XVIII secolo raffigurante Padre Angelo da Maiori e una statua lignea di San Pasquale Baylon. La cerimonia di riapertura al culto è in programma domani (domenica 2 aprile) alle ore 11. Sarà presente anche il vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro Antonio De Luca che celebrerà la santa messa insieme al parroco di Sanza, don Giuseppe Spinelli.

Con l’inaugurazione viene restituito alla comunità un edificio di grande importanza storica oltre che religiosa. La Chiesa è adiacente al soppresso convento di Minori Osservanti dedicato a Santa Maria della Neve, fondato nel 1618. Essa sorse su una chiesa preesistente appartenuta all’Arciconfraternita. L’edificio, restaurato ed ampliato una prima volta negli anni Cinquanta del Novecento, conserva un bel portale datato 1610.

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