Gestione dei Voucher a Vallo della Lucania, ancora polemiche: come sono stati selezionati i lavoratori?

Sergio Pinto

Presentate interrogazioni per avere chiarimenti

VALLO DELLA LUCANIA. Ha creato polemiche la notizia che il comune di Vallo della Lucania è tra i primi 7 in Italia per utilizzo di vaucher. Il sindaco Antonio Aloia ha chiarito che il numero di buoni lavoro non è limitato al centro cilentano, bensì ai 37 che compongono il piano di zona S8.

Nonostante questo la minoranza vuole vederci chiaro. A chi sono destinati i 334mila euro di voucher consegnati? si chiedono i gruppi politici che hanno già avanzato richieste di chiarimenti

«Il M5S – evidenzia Pietro Miraldi, capogruppo del M5S in consiglio comunale – è da sempre contro questo sistema di precariato», spiega Pietro Miraldi, consigliere comunale del gruppo pentastellato che ha presentato una interrogazione sul caso. L’obiettivo è sapere «come sono stati selezionati i 401 lavoratori, per quali mansioni sono stati impiegati, dove e come è stato pubblicizzato il presunto bando di selezione, infine con quali fondi sono stati pagati i lavoratori». Dai documenti del Piano di Zona, secondo il M5S, non vi sarebbero notizie in merito.

Anche il Pd nei giorni scorsi aveva mostrato perplessità sull’utilizzo dei buoni lavoro.

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