Cilento: migranti a lezione di potatura

Sergio Pinto

Un gruppo di rifugiati è stato coinvolto in un’iniziativa della Cooperativa “Nuovo Cilento”

SAN MAURO CILENTO. “Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno; insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita”. Questa celebra frase del filosofo cinese Confucio potrebbe trovare il suo campo d’applicazione anche nel Cilento. In questo caso, per ora, non si parla di pesca ma di agricoltura e i protagonisti sono alcuni dei tanti immigrati presenti nei centri d’accoglienza del Cilento.

Alcuni profughi ospitati nel comune di Ascea, infatti, hanno avuto la possibilità di partecipare a dei corsi organizzati dalla Cooperativa Agricola “Nuovo Cilento” di San Mauro Cilento.

Lo scorso week end sono state organizzate lezioni teoriche e pratiche sulle tecniche di potatura dell’olivo. Tanti i partecipanti all’iniziativa e tra questi, anche un nutrito gruppo di migranti. “Siamo andati a prenderli e abbiamo offerto loro anche un pranzo”, ha spiegato Giuseppe Cilento, presidente della cooperativa Nuovo Cilento.

“Abbiamo incontrato delle persone educate, laboriose, desiderose di apprendere. Un bella esperienza”, ha detto. I migranti, principalmente di origine africana, sono stati felici di essere coinvolti nell’iniziativa, chissà che non possano essere proprio loro un giorno a ripopolare le nostre campagne, a riprendere le antiche coltivazioni, ad impegnarsi sul territorio, vivendo autonomamente e liberandosi dallo status di rifugiati per diventare semplicemente cittadini.

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