Opere pubbliche e fondi alle associazioni, Malandrino chiede chiarimenti

Redazione Infocilento
Municipio Agropoli

Chiesti elenchi dei lavori realizzati e informazioni sui fondi per Pro Loco e associazione PanicoArt

AGROPOLI. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Alfieri, dopo un decennio, volge al termine. Sarà ricordata soprattutto per la gran mole di opere pubbliche realizzate. Si va dal cineteatro ai palazzetti dello sport, dall’ampliamento del municipio all’area mercato, passando per l’acquisizione e restauro di castello e fornace ed altre opere.

Interventi, questi, che hanno portato ad una spesa di circa cento milioni di euro. Per qualcuno una cifra troppo elevata che ha portato all’indebitamento dell’ente, per l’amministrazione in carica un investimento per migliorare la città. Tra i sostenitori della prima ipotesi Emilio Malandrino che attraverso una nota inviata a palazzo di città ha chiesto l’elenco delle opere pubbliche realizzate in questi anni di amministrazione Alfieri con fondi propri, mutui, o finanziamenti regionali ed europei.

“Tali opere hanno inciso, in maniera determinante, sullo stato economico-finanziario del nostro Ente e hanno tracciato un percorso di arricchimento e/o indebitamento per lo stesso”, spiega Malandrino ricordando come “l’esposizione economica dell’Ente è soggetta a valutazioni in fase di bilancio da parte del Consiglio comunale, dell’organo di revisione e della Corte dei Conti”.

Di qui la richiesta di avere “l’elenco dettagliato di tutte le opere pubbliche progettate, realizzate e in itinere che l’Ente ha sviluppato; l’indicazione delle imprese aggiudicatrici e dei relativi tecnici incaricati alla progettazione, direzione dei lavori e al collaudo delle stesse”.

Ma le richieste del consigliere Malandrino non finiscono qui. Con un’ulteriore nota, infatti, il consigliere di minoranza ha posto l’attenzione sulla Pro Loco SviluppAgropoli e l’associazione PanicoArt alle quali, ha ricordato, sarebbero state devolute importanti erogazioni per lo svolgimenti di manifestazioni di rilevante interesse sul territorio.

Anche in questo caso Malandrino ha chiesto di avere un elenco dettagliato delle cifre erogate alle associazioni e di sapere “con quale procedura, modalità ed incarico si è proceduto all’individuazione di tali associazioni rispetto ad altre pur presenti sul territorio e “se per le attività, di cui le associazioni hanno ricevuto incarico , ci sono stati e ci saranno i legittimi controlli di congruità ed adempimento del servizio effettuato, secondo la vigente normativa sui pubblici appalti”.

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