Lo accusano di essere incandidabile, lui risponde rendendo pubblica la fedina penale

Redazione Infocilento

Si fa rovente la campagna elettorale a Pisciotta

PISCIOTTA. Si fa incandescente la campagna elettorale nel comune cilentano. La prossima primavera scadrà il mandato di Ettore Liguori che nel 2012 con la sua lista Il Ramoscello, riuscì a spuntarla su Nanni Marsicano, candidato di “Viva Pisciotta Nuova” e Vittorio Marsicano, all’epoca sindaco facente funzioni e candidato per la lista “Una Mano per Pisciotta.

Nanni Marsicano risponde alle polemiche pubblicando la fedina penale

Quest’ultima è già pronta a ripresentarsi, questa volta con candidato primo cittadino Aniello Marsicano. Per l’amministrazione uscente, invece, il nome dovrebbe essere quello di Sergio Di Blasi, già vicesindaco e amministratore della Yele, la società che si occupa della gestione dei rifiuti in gran parte dei comuni cilentani. Ancora in dubbio invece il ruolo di Nanni Marsicano che in passato aveva fatto pensare ad un suo disimpegno e alla volontà di non rivestire un ruolo di primo piano. La sua stessa candidabilità di recente è stata messa in dubbio da qualche esponente politico del territorio che ha parlato di precedenti penali a suo carico che ne impedirebbero una futura attività politica attiva.

Il vulcanico Marsicano, di tutta risposta, ha voluto rendere pubblico il certificato generale del casellario giudiziale dal quale si evince che nella banca dati non risulta alcun provvedimento dell’autorità giudiziaria.

“Voglio rasserenare i miei detrattori di Una mano per Pisciotta, che in assenza di qualsivoglia programma per il bene del Paese ricorrono, come al solito, a false notizie sul mio conto” ha detto l’avvocato cilentano. “Purtroppo per loro sono candidabile, nonostante i loro miserevoli tentativi”, ha concluso. Parole queste, che indicherebbero la sua volontà di Nanni Marsicano di non farsi da parte.

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