Neve e grandine, la situazione su Cilento e Vallo di Diano | FOTO

Ernesto Rocco
Stio

Disagi per scuole e viabilità, polemiche, agricoltura in ginocchio e paesaggi spettacolari


Cilento, Alburni, Vallo di Diano e Golfo di Policastro sommersi da neve e grandine. L’ultima è stata una domenica surreale che ha determinato disagi ma ha anche offerto immagini spettacolari.

Scuole chiuse
Centinaia di studenti sono rimasti oggi a casa per il maltempo e la neve abbattutasi copiosa sul comprensorio, accompagnata da fitte nevicate o grandinate. Istituti scolastici chiusi ad Atena Lucana, Sassano, Monte San Giacomo, Teggiano (anche domani), Montesano sulla Marcellana, Polla, San Rufo, San Pietro al Tanagro, Sant’Arsenio, Sanza, Auletta, Caggiano, Buccino, Sicignano degli Alburni, Sessa Cilento, Omignano, Colliano, Palomonte, Petina, Vallo della Lucania, Castelnuovo Cilento, Ascea, Stella Cilento, Rofrano, Alfano, Laurito, Montano Antilia, Caselle in Pittari.

Viabilità
A destare preoccupazione non solo il freddo intenso ma anche la viabilità. Disagi si sono registrati soprattutto nel Vallo di Diano ed anche sulla A3 nei pressi dello svincolo Atena Lucana. Criticità anche negli Alburni, in particolare lungo la Sella del Corticato. A Sacco ieri un agricoltore insieme ai suoi figli è stato bloccato a circa ottocento metri d’altezza dalla neve ed è stato fondamentale l’intervento degli operai della comunità montana per raggiungerli e metterli il salvo. Problemi nei comuni alle falde del Monte Stella e Monte Gelbison e ad Ascea. A Metoio nel comune di Ceraso nella serata di ieri numerosi automobilisti sono rimasti bloccati ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per soccorrerli. Sul posto anche il sindaco Gennaro Maione.

Mezzi spazzaneve e polemiche
In molti comuni, dal Vallo di Diano agli Alburni, dal Cilento al Golfo di Policastro, sono entrati in azione fin dal pomeriggio mezzi spazzaneve e spargisale per liberare le strade. Sul caso non sono mancate polemiche. Sotto i riflettori è finito il neo eletto consigliere di Forza Italia, Gregorio Fiscina, consigliere del comune di Buccino, che ha pubblicato sui social un post sull’emergenza neve che ha fatto andare su tutte le furie il presidente della provincia Giuseppe Canfora. Perché? Fiscina, spiega Canfora, «si è accreditato la paternità dell’intervento antineve nel comune di Buccino e dintorni». «È grave che un consigliere provinciale neo eletto menta sapendo di mentire», attacca il numero uno di Palazzo Sant’Agostino, «perché è chiaramente a conoscenza degli interventi della Provincia e se ne vuole prendere i meriti senza ritegno».

Il lavoro di protezione civile e volontari
Oltre agli operai della Provincia e dell’Anas che hanno svolto ore di lavoro per liberare le strade, fondamentale è stato anche l’intervento dei forestali delle comunità montane e soprattutto della Protezione Civile che ha lavorato senza sosta in diverse aree del comprensorio cilentano e Valdianese. Encomiabile anche il lavoro di tanti volontari: a Pisciotta un gruppo di persone ha faticato non poco per liberare il centro storico, ad Angellara nei giorni scorsi un privato ha donato del sale per liberare le strade. Interventi fai da te della popolazione anche ad Orria.

Danni all’agricoltura
In ginocchio le produzioni agricole. Per la Coldiretti il 40% della raccolta di finocchi, cavolfiori e carciofi è perso, problemi anche per la quarta gamma, soprattutto per rucola e insalatine. «I nostri trattori sono mobilitati – spiega il presidente Vittorio Sangiorgio – e stanno già operando come mezzi spalaneve e spargisale. L’organizzazione è a disposizione dei Comuni per la pulitura delle strade, per scongiurare il rischio di isolamento delle abitazioni nelle aree più impervie del Vallo di Diano e Alburni». E salgono i costi per il riscaldamento delle serre. Potrebbero aversi anche ripercussioni sul trasporto del latte.

Un paesaggio fatato
A fare da contraltare ai disagi un paesaggio da favola. Coperti di neve gran parte dei comuni del Cilento e Vallo di Diano sembrano presepi in miniatura offrendo paesaggi suggestivi. Anche le spiagge con questa nuova ondata di maltempo si sono trasformate. Neve e grandine hanno conferito un inusuale colore bianco al litorale compreso tra Santa Maria di Castellabate e Villammare.

Le previsioni
Per oggi gli esperti di MeteoCilento prevedono un cielo irregolarmente nuvoloso con addensamenti più consistenti in prossimità della costa associati a deboli precipitazioni, nevose a quote collinari (500-600 metri) con limite in leggero calo in serata. Domani (17 gennaio) al mattino condizioni di cielo poco nuvoloso con addensamenti in prossimità della costa e sul basso Cilento. Nel corso del pomeriggio la nuvolosità tenderà ad aumentare ovunque con associate precipitazioni, nevose al di sopra dei 600 metri e localmente anche più in basso.

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