Serie A2: Basket Agropoli, KO anche a Reggio Calabria

Bruno Marinelli

Prosegue la crisi della squadra di Finelli: ora le sconfitte consecutive sono cinque.

Il turno dell’Epifania non sorride al Basket Agropoli, che esce sconfitta al Pala Calafiore dalla Viola Reggio Calabria. Inizia a pesare  il filotto di cinque partite perse di seguito, che rischia di incidere notevolmente su tutta la stagione dei delfini, considerando che adesso i calabresi sono avanti anche nella differenza canestri, maturata nei due scontri diretti.

Primo Quarto: Parte aggressiva la Viola di Paternoster con Legion (prossimo al trasferimento alla Fortitudo Bologna) e Radic, intervallata dal primo canestro di Langford. Il coach Finelli si fa chiamare fallo tecnico già nel primo quarto, in maniera anche evitabile, e successivamente i calabresi mettono dentro il parziale di 7-0. Per Agropoli reggono i due americani, che permettono ai delfini di chiudere a -5 il primo quarto (21-16).

Secondo Quarto: L’effetto elastico, leitmotiv di quasi tutta la gara continua: dopo 5 buoni punti di Turel i delfini si portano al -2, ma la Viola è brava ad essere concentrata e assai rapidamente, sin troppo per i gusti dei delfini, arriva con le buone giocate di Radic (giocatore di cui si era parlato quest’estate di un arrivo ad Agropoli) e di Lupusor, al +12. Finelli chiama un altro timeout, ma la distanza rimane quella nonostante Turel in particolare dimostri un grande impegno.

Terzo Quarto: Il terzo quarto si apre dopo i 2 canestri consecutivi di TUrel e Langford, che sembrano ravvivare Agropoli, con il 7-0 di parziale dei reggini, e Paternoster chiama saggiamente un timeout, per far rifiatare i suoi. Successivamente però sono gli americani di Agropoli a salire in cattedra e dopo la tripla di Langford il distacco è a -3. Sembra una nuova gara finalmente: ma l’illusione dura poco, i delfini regalano una palla in maniera abbastanza clamorosa agli avversari che possono così allungarsi al +8, grazie al canestro di Radic.

Ultimo quarto: Nella quarta frazione, il Basket Agropoli, ormai fiaccato nel morale cede anche mentalmente: anche Santolamazza commette un fallo antisportivo, una mossa non proprio nel suo normale repertorio. Al Basket Agropoli rimane qualche fiammata, ma Finelli fa ruotare anche poco i suoi ragazzi: Contento ad un certo punto non viene schierato, così come Marra che viene mandato in campo solo a pochi minuti dalla fine, a situazione compromessa. Considerato che alcuni giocatori sono ormai spariti dai radar del tecnico bolognese, come Lucarelli. In questa difficoltà emotiva della squadra, una Viola in buone condizioni ha vita facile: con Lupusor, Micelic e Radic. Finisce 81-62.

Una meritata sconfitta per i delfini, che devono scendere in campo con maggiore convinzione ed attenzione. La Serie A2 è un campionato duro ed equilibrato, ma ciò non può costituire sempre un alibi. Ci vogliono determinazione e voglia per raggiungere la salvezza. Coach Finelli ha auspicato un ambiente compatto, ed ha ragione a richiederlo. Tuttavia una squadra non può salvarsi solo con l’aiuto, seppur preziosissimo dei tifosi. Occorrono anche migliori prestazioni.

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