Continua l’emergenza freddo in Cilento e Vallo di Diano

Filippo Di Pasquale

L’appello degli animalisti: tenete al riparo i vostri cani

Continua l’emergenza neve. Oggi è prevista un’altra giornata di forte freddo con pericolo neve e ghiaccio. Diversi comuni si sono già attivati per disporre lo spargimento di sale per liberare le strade. La Protezione Civile della Regione Camoania, inoltre, ha confermato l’allerta meteo fino alle 6 di domani mattina (7 gennaio).

A causa dell’ondata di freddo si registra un possibile rischio, anche prolungato, d’interruzione dell’energia elettrica che, in particolare per le case sparse o poste in luoghi impervi, potrebbe essere ancora più severo per la possibilità di isolamento legato a tempi più lunghi per il ripristino, in funzione del danno alla rete e della possibilità o meno di raggiungere la zona del guasto; pericoli di esplosione o di esalazione per difetti di funzionamento, di stufe, caldaie e generatori di corrente alimentati da gas in bombole o da carburanti, qualora gli stessi non siano stati sottoposti a periodica verifica da parte di tecnici abilitati; possibili disservizi alle linee telefoniche che potrebbero durare a lungo, generando situazioni d’isolamento e l’impossibilità a richiedere soccorso in caso di necessità; possibili interruzioni dell’approvvigionamento idrico per rottura di condotte provocate dal gelo. Si raccomanda di lasciare scorrere un “filo d’acqua” dal rubinetto per evitare danni all’impianto idrico interno; possibili difficoltà di raggiungere i negozi per l’approvvigionamento dei beni di prima necessità: per questi casi sarebbe opportuno provvedere anzitempo al rifornimento di scorte di alimenti; pericolo per il bestiame al pascolo nelle zone collinari con la difficoltà, se non impossibilità, per il recupero o per la somministrazione dell’alimentazione; per tutti i soggetti che necessitano di trattamenti sanitari programmati (es. dializzati), di accertarsi della reale possibilità (in caso di neve o ghiaccio) di restare isolati e impossibilitati a raggiungere agevolmente le strutture sanitarie di riferimento. In tali casi può essere necessario preferire il ricovero anticipato, d’intesa con la struttura sanitaria, per il tempo necessario al trattamento terapeutico.

Inoltre gli automobilisti sono obbligati ad avere con sé dispositivi invernali (pneumatici da neve o catene a bordo).

Il freddo degli ultimi giorni, però, non coinvolge soltanto le persone ma anche gli animali. Ieri a Montesano sulla Marcellana, si è registrato il decesso di una cagnolina di bochi mesi. Alcuni volontari hanno invitato a “mettere al riparo gli animali”. Si raccomanda di non lasciare i cani in giardino senza riparo o coperte. “Non condannate a morte i vostri animali, legati a catena in montagna, da soli in giardini senza punti in cui rifugiarsi, chiusi nei serragli scoperti. Non fatelo. Matteteli al sicuro dal gelo”. Questo l’appello degli animalisti.

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