Agropoli, “la rupe è a rischio erosione”. Cittadini chiedono interventi

Ernesto Rocco

Segnalata un’altra frana nei pressi del faro

AGROPOLI. Nuovo crollo lungo il perimetro della rupe su cui si erge il centro storico della città. A distanza di due anni dall’ultima segnalazione, un movimento franoso si è registrato proprio nelle vicinanze del faro. A segnalarlo è stato un gruppo di pescatori che nei giorni scorsi, via mare, ha potuto vedere più da vicino il fenomeno. Il caso ha messo in apprensione i cittadini del borgo antico che già in passato hanno chiesto all’amministrazione comunale di intervenire con un progetto di tutela del costone roccioso. Non è la prima volta, infatti, che si verificano episodi simili. In meno di dieci anni sono almeno tre i casi segnalati, il più consistente nel 2008 quando a crollare fu la parte superiore delle grotte preistoriche, sempre nelle vicinanze del faro. Il fenomeno franoso avvenuto nei giorni scorsi, però, sembra sia limitato a del terreno e non avrebbe coinvolto la roccia. Ciò in ogni caso, testimonia che la rupe a causa dell’azione del vento, della pioggia e soprattutto del mare è a rischio erosione, dato peraltro facilmente verificabile percorrendo il sentiero che conduce al «fortino», unica discesa al mare dal centro storico. «E’ necessario proteggere il costone roccioso di Agropoli»  hanno più volte sottolineato gli esperti evidenziando che «seppur il fenomeno è lento, col trascorrere degli anni i rischi aumentano». Da palazzo di città hanno evidenziato di aver prestato sempre la massima attenzione al problema dell’erosione in questi anni. Per la rupe già in passato sono già stati effettuati dei sopralluoghi con il Genio Civile e la Capitaneria di Porto per verificarne lo stato.

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