Fritture di pesce in cambio di voti: al via gli interrogatori dei sindaci

Redazione Infocilento

Sarà sentito anche il sindaco di Agropoli Alfieri

Proseguono le indagini della guardia di finanza di Napoli, guidata dal colonnello Giovanni Salerno, sul presunto reato di istigazione al voto di scambio che vede come unico indagato, al momento, il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. Da domani saranno sentiti i sindaci, o almeno alcuni di quelli presenti il 15 novembre all’hotel Ramada di Napoli quando De Luca incitò a “fare clientele come Franco Alfieri”; il sindaco di Agropoli fu invitato a portare almeno tremila persone alle urne per votare “Si”. Gli interrogatori sono iniziati lo scorso dicembre con la deposizione del capo ufficio stampa di De Luca ed altri membri del suo staff.

Il caso, che ha assunto portata nazionale, riguarda da vicino i cittadini di Agropoli. Alfieri, infatti, veniva invitato ad utilizzare ogni sistema (anche offrire delle fritture di pesce o viaggi in yatch) per far votare i cittadini. Sia il Governatore che Alfieri, suo consigliere alla caccia, la pesca e l’agricoltura, hanno sempre parlato di una battuta.

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