Serie A2: un 2016 double face per il Basket Agropoli

Bruno Marinelli

In questa stagione i delfini pagano il rendimento in trasferta

E’ stato un 2016 double face per il Basket Agropoli. Sicuramente per compiere un’analisi di ciò che è successo quest’anno è opportuno non farsi prendere dall’emotività delle ultime partite, cercando di effettuare una valutazione più ampia. Dopo la prima parte del 2016, nel solco di una grande stagione come quella passata, culminata con l’incredibile secondo posto, le final-four di Coppa Italia A2 ed addirittura i playoff promozione contro la Fortitudo Bologna; ora i cilentani sembrano tornati alla realtà in questa storica seconda annata di A2. Nel 2016-2017 i cilentani saranno probabilmente, invece impelagati nella lotta per non retrocedere fino alla fine. Nel girone d’andata il rendimento casalingo è stato sicuramente nel complesso abbastanza discreto: 4 vittorie e 4 sconfitte, senza infamia e senza lode; anche se alcune sconfitte sono piuttosto dolorose: non tanto quella sfortunata contro Biella, quanto quelle con Ferentino, con un clamoroso black-out nel terzo quarto (22-0 di parziale), ma soprattutto contro Casale. Le partite al PalaCilento sono quelle su cui Finelli punta di più per mantenere la categoria. Fuori casa il discorso è ben peggiore: una sola vittoria, tra l’altro inaspettata contro Siena, mentre sono sei le sconfitte maturate. Sfortunata quella a Treviglio, consistenti quelle ad Agrigento, contro le due romane e con Scafati; accettabile sul piano del punteggio invece la sfida contro Legnano. I delfini hanno segnato nel girone d’andata con il 36,3 % da 2 ed il 34% da 3. Vanno meglio i tiri liberi con il 77%. I top scorer del roster cilentano sono gli americani Taylor, che non sembra in questa stagione comunque ripetere i fasti di anni fa, con 239 punti: 47% da 2, 22% da 3, 66% i tiri liberi. 217 quelli di Kevin Langford, più preciso del compagno di squadra nei tiri lunghi, con il 47%. Il gruppo di italiani invece è guidato da Marco Contento, giocatore che sembra in recupero di prestazioni: 156 punti, per il quinto giocatore con più presenze della squadra. L’assist-man è il playmaker e capitano Santolamazza, sono 55 quelli realizzati nel girone d’andata. Il giocatore romano è anche il miglior rimbalzista dei delfini. Dalle sue mani e dalla sua visione di gioco Finelli si aspetta giocate importanti. A partire dal prossimo turno, al PalaCalaFiore di Reggio Calabria contro l’ex tecnico dei delfini, Antonio Paternoster.

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