Basket, A2: terza vittoria consecutiva per l’Agropoli

Bruno Marinelli

Battuta Rieti 85 a 80

Al PalaCilento di Torchiara si affrontavano il Basket Agropoli e Rieti. I delfini vengono da due ottime prove, con gli americani in crescendo; gli ospiti storicamente un roster ostico per i delfini, sono una squadra che predilige il tiro da 3, con i suoi due americani Sims e Pepper, ma anche con l’ex di turno Federico Di Prampero.

Primo quarto: la gara si preannuncia subito molto combattuta e tecnica. In avvio Rieti parte bene sul 9-4 grazie a i punti realizzati da Sims e Pepper, ma Agropoli risponde con le triple di Santolamazza e Taylor. Poi gara di sorpassi e contro sorpassi, fino a quando l’ex Reggio Emilia mette la tripla del +5 cilentano. Rieti romana aggrappata al -3 salendo in cattedra con Zanelli, ma la prima frazione è appannaggio degli uomini di Finelli (31-28).

La seconda frazione si apriva con l’1 su 2 di Taylor dalla lunetta a cui rispondeva Sims. Successivamente dopo la tripla di Carenza, gli ospiti si innervosiscono, Sims commette un fallo antisportivo ed Agropoli indovina uno straordinario parziale di 14-0, che fa scappare i padroni di casa sul +15, grazie a Taylor, Molinaro e Contento. A questo punto i delfini si rilassano un po’ ed esce fuori Rieti con un 9-0 di parziale, prima della tripla di Contento che mandava le squadre all’intervallo lungo sull’alto punteggio di 50-42.

Il terzo si apre sul 5-0 di parziale rietino, a cui risponde la tripla di Turel e i 4 punti consecutivi di Taylor che rimedia anche un problema alla caviglia da cui però si ristabilisce. Agropoli è sempre davanti grazie alle triple di Carenza, ma Rieti conquista 5 punti finali con Casini (2+1) e Sims. Terza frazione che si concludeva sul 67-61.

L’ultimo quarto parte con il 5-0 di parziale ospite, ma Agropoli allunga con due triple di Santolamazza e Taylor al +8. Sembra fatta per i delfini, ma un parziale di 10-0 ospite ribalta tutto e porta Rieti sul +2. Agropoli ha il grande merito però di non disunirsi e con la tripla di Langford e la grande saggezza del capitano Santolamazza, a cui il pubblico dedica anche un bel coro, porta a casa una vittoria importantissima, la terza consecutiva. Finisce 85-80.

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