Nel Cilento un centro di ricerca per la valorizzazione degli ecosistemi marini, fluviali e costieri

Redazione Infocilento
Un panorama di Centola

Protocollo d’intesa tra comune, Regione, Provincia e Università

CENTOLA. Un protocollo di intesa per la costituzione di un partenariato con la Regione Campania, la Provincia di Salerno, Università di Salerno e l’ Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, finalizzato alla realizzazione di un centro di ricerca, studi, tutela, valorizzazione e promozione degli ecosistemi marini, fluviali e costieri, supporto tecnico-scientifico. Questa l’iniziativa del comune Centola.

Il centro verrebbe ospitato nella casa “Casa Canadese” a Palinuro, di proprietà del Comune di Centola. La sala congressi, che è parte della struttura stessa, potrà essere messa a disposizione anche dei partners firmatari, quale sede di incontri, laboratori, formazione, ecc… Le competenze che si intende convogliare in questa struttura riguardano principalmente i seguenti settori: lo studio dell’ambiente marino attraverso specifiche campagne; la valutazione del dissesto idrogeologico-erosione costiera; le problematiche legate ad eventuali fonti di inquinamento; la realizzazione di un sistema tecnologicomultimediale avanzato, da utilizzare a fini didattici, di ricerca e divulgazione dell’ecosistema marino e non. La progettualità per la valorizzazione e messa in sicurezza dei fiumi Lambro e Mingardo.

“Il centro – sottolineano da palazzo di città – rappresenterebbe un concreto supporto tecnico-scientifico agli Enti preposti alla gestione del territorio ad ogni livello, con ricadute importanti sia in ambito occupazionale che di visibilità e valorizzazione del territorio”.

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