Capaccio Paestum, abusi nell’area archeologica: Voza rinviato a giudizio

Redazione Infocilento

Con lui anche la moglie e un funzionario comunale

CAPACCIO PAESTUM. Sono stati rinviati a giudizio il sindaco Italo Voza e la moglie Maria Giuseppina Pisani. Con loro anche un funzionario comunale, Vincenzo Criscuolo. Secondo le accuse tra i tre ci sarebbe stato un accordo affinché il responsabile dell’ufficio edilizia del comune omettesse di procedere all’esecuzione dell’ordine di abbattimento di un fabbricato edificato ed ampliato abusivamente all’interno dell’area archeologica. Ciò avrebbe provocato ai coniugi Voza un ingiusto vantaggio. L’ordinanza di demolizione risaliva al 2005.

Per il sindaco Italo Voza, quindi, nuove grane giudiziarie dopo che nel giugno scorso i finanzieri della Compagnia di Agropoli, su delega del Sostituto Procuratore Generale della Corte dei Conti, diedero esecuzione ad un provvedimento per un “danno pubblico” di oltre 700.000,00 relativamente allo stesso immobile. Il primo cittadino in merito alla vicenda si è sempre detto tranquillo.

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