A Casaletto Spartano un incontro per le ragioni del No al referendum

Redazione Infocilento

L’incontro si terrà sabato 29 ottobre alle 17,30 presso l’Aula Consiliare di Casaletto Spartano

Sabato 29 ottobre, alle ore 17,30 ,si terrà presso l’Aula Consiliare di Casaletto Spartano un incontro pubblico per dire no alla Riforma Costituzionale. Parteciperanno il Professore di Diritto Pubblico dell’Università La Sapienza di Roma Arnaldo Miglino e il Professore Nunziante Mastrolia dell’Università LUISS autore ed editore di molti libri sul tema. Il suo ultimo lavoro: “NO allo sfregio della Costituzione”, è una raccolta di scritti che ha l’obiettivo di mostrare come non vi sia neppure una ragione, tra quelle addotte dal governo Renzi per giustificare lo stravolgimento della nostra Carta. Il volume raccoglie le riflessioni a sostegno del fronte del “NO”di prestigiosi studiosi tra i quali il Prof Miglino che tra il serio e il faceto afferma: “ La riforma costituzionale Renzi – Boschi ha degli aspetti positivi, che vanno evidenziati; sono state create nuove e geniali categorie tecnico-giuridiche come le competenze abracadabra. Come è ben noto, questo termine, già in uso nell’antichità, è una formula che i prestigiatori usano nell’eseguire i loro giochi d’illusionismo. Proprio all’arte magica ci si deve rivolgere per capire quale sia il significato, il funzionamento e la finalità di alcune competenze del nuovo Senato. Secondo il pensiero dei nipotini costituenti, quest’organo dovrebbe esercitare funzioni di raccordo tra lo Stato e gli altri enti costitutivi della Repubblica. Ma anche i bambini sanno che, se vogliono coordinarsi su alcunché, devono partecipare tutti alla discussione. Tuttavia, nel nuovo Senato siederanno solo i rappresentanti dei territori regionali e comunali: come faranno dunque a raccordarsi con lo Stato? In che consisterà la loro stessa attività? Ci vuole la bacchetta magica per comprenderlo, tanto più che un logico sistema di raccordo è già previsto nella Conferenza Unificata Stato – Regioni – Autonomie locali, ove si incontrano i delegati di queste istituzioni.

La bacchetta magica è necessaria per sapere con quale soggetto od organo i nuovi senatori dovranno concorrere a verificare l’attuazione delle leggi dello Stato ed esprimere pareri sulle nomine governative, poiché il testo della riforma non lo dice. Come si vede, il concetto di competenza abracadabra costituisce una novità nel panorama giuridico e non vi sono dubbi che anche all’estero, prima o poi, apprezzeranno tale manifestazione del genio italico”.

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