Serie B: tonfo della Salernitana all’Arechi contro il Vicenza

Redazione Infocilento
Salernitana
Salernitana Arechi

Granata sconfitti in casa contro il Vicenza davanti ad 11mila spettatori

Nuova sconfitta per i granata che, dopo Novara, cadono in casa contro il Vicenza guidato da Mister Lerda.
Davanti ad 11.000 spettatori (6300 paganti) gli uomini di Sannino soffrono già dai primi minuti e passano in svantaggio all 8’ con Signori, servito splendidamente da Galano, che la piazza in porta con un Terracciano non irreprensibile. Continuano gli assalti veneti nei primi venti minuti di fuoco che si concludono con il raddoppio veneto ; Signori, ancora lui, trova l’angolo basso alla sinistra del portiere granata con un diagonale perfetto.
Dopo le due sberle io iniziali la Salernitana reagisce e al 35’ sugli sviluppi di un angolo di Rosina, Della Rocca insacca di testa ed accorcia le distanze. Nella forsennata ricerca del pari i granata rischiano di capitolare con un contropiede concluso da Bogdan e salvato sulla linea da Della Rocca. Ripresa che inizia con un piglio diverso: al 4’ Rosina ha un ottima occasione per andare a rete ma il tiro dell’ex Toro è troppo flebile; al 8’ però il portiere veneto Benussi non può niente sul colpo da biliardo dello stesso Rosina che va a rete da punizione . Dopo altri venti quindici minuti di fuoco la Salernitana inizia a perdere le sue certezze e rischia molto con le conclusioni di Siega e Cernigoi. A metà della ripresa (27’) dopo una disattenzione della difesa granata su un fallo laterale, il neo entrato di Piazza colpisce indisturbato e porta incredibilmente in vantaggio i veneti.
Sannino le prova tutte e butta nella mischia Caccavallo, subentrato ad uno spento Donnarumma. Il forcing finale non porta allo sperato pareggio, da segnalare solo un colpo di testa di Coda di poco a lato nel finale . Dopo 6’ di recupero si conclude, tra l’incredulità e la rabbia dei presenti, il match all’Arechi. Prima vittoria esterna per i biancorossi e primi tre gol del campionato, dato che mette in risalto sempre più la fragilità della retroguardia granata.

TAG:
Condividi questo articolo
Exit mobile version