Vallo della Lucania: botta e risposta sul servizio tesoreria. Miraldi: aumentati i costi

Redazione Infocilento

Miraldi replica e accusa: l’unica variazione è l’aumento delle vostre indennità.

Non accenna a placarsi la polemica sul servizio tesoreria a Vallo della Lucania. Nei giorni scorsi il consigliere del Movimento 5 Stelle, Pietro Miraldi, aveva evidenziato “un aumento smisurato delle spese ovvero dagli 8.733 € dello scorso anno agli attuali 17.395 €”. La replica dell’amministrazione non si era fatta attendere: “Il presunto raddoppio non è altro che la perfetta evidenza contabile della somma del compenso di due anni (anno 2015 e 2016 – euro 8.662,00 + euro 8.662,00) oltre ad un importo di euro 71,00 che rappresenta un residuo Iva sul compenso anno 2013 (in quell’anno l’aliquota Iva passò dal 21 al 22 per cento)”.

Il consigliere Miraldi, però, non ha mancato di rispondere all’amministrazione comunale, ribadendo la sua tesi: l’aumento del costo del servizio tesoreria è reale. “E’ errato – spiega l’esponente del Movimeto 5 Stelle scrivere che il raddoppio della somma è riferito a due anni,visto che si è approvato il rendiconto 2015 e l’importo dell’anno è correttamente in bilancio”. “Ancora più errato – dice Miraldi – è quando scrivere che dopo la variazione del 30/7/2016 tali voci sono correttamente rappresentate nel bilancio di previsione 2016, perchè tali voci non ci sono”.

“L’unica variazione che vedo – conclude il consigliere di minoranza – è l’aumento delle vostre indennità che da €.58824,95 passano ad €.61474,95”.

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