Branco di randagi in strada, l’allarme dei residenti. Il sindaco: comune farà la sua parte

Redazione Infocilento
Cani randagi

Dopo l’allarme dei residenti per la presenza di un branco di randagi il primo cittadino ha allertato le autorità competenti.

MONTESANO SULLA MARCELLANA. Le recenti segnalazioni provenienti, in particolar modo da Montesano Capoluogo, per la presenza raccolta in branco di cani randagi e non impone l’esigenza del comune di fronteggiare il fenomeno del randagismo. “Da alcuni anni – spiega il sindaco Giuseppe Rinaldi – in collaborazione con associazioni territoriali e reti informali costituite, a cui va riconosciuto il meritorio lavoro, si sono avviate diverse campagne ed iniziative: sterilizzazioni cani femmine (nel 2015 circa 30), progetto per adozioni di cani direttamente al canile di Montella, proposta di compensazione tributaria con agevolazione sul dovuto sui rifiuti per chi adottava un cane a Montella (quest’ultimo provvedimento a giorni verrà rilanciato) ed altro”. “Tuttavia – evidenzia il primo cittadino – queste attività ed altre ad oggi non bastano anche perché l’inciviltà di chi abbandona un cane sul nostro territorio (in particolar modo nei mesi estivi e da paesi viciniori Montesano), di chi non lo gestisce adeguatamente, di chi lo lascia girare anche nel periodo in estro calore, di chi li accudisce a fasi alterne e senza fare il passo successivo ossia l’adozione con l’iscrizione all’anagrafe canina, è soverchiante rispetto a quanto posto in campo”.

Il comune, però, è pronto a fare la sua parte: “abbiamo emanato Ordinanza – spiega Rinaldi – per la corretta detenzione dei cani sul territorio comunale; segnalato, per rispettiva competenza, i cani pericolosi e/o apparentemente malati al Servizio Veterinario Asl territoriale; inoltrata Direttiva a tutti gli Agenti della Polizia Municipale di Montesano al fine di incrementare i controlli in materia di randagismo in particolar modo al Capoluogo; affidato a soggetto del settore del Vallo di Diano servizio per continuare anche per il 2016 campagna di sterilizzazione, iscrizione anagrafe canina e rifugio “sanitario” temporaneo per i cani aventi necessità; promosso incontro con gestione canile convenzionato di Montella al fine di rivedere costi del servizio ad oggi troppo alti per la casse del Comune di Montesano e prospettare nuove formule gestionali degli animali presenti”.
In merito alle segnalazioni specifiche di Montesano Capoluogo, il sindaco ha chiesto l’intervento a chi di competenza per garantire minimo livello di sicurezza visto il branco formatosi nel rispetto ovviamente delle norme di tutela degli animali. “Il Comune deve fare – chiosa il primo cittadino – la sua parte ma è fondamentale, in questa problematica, la corresponsabilità di ogni cittadino sia nella corretta tenuta degli animali (perché nel branco oggetto di intervento vi sono anche cani di proprietà) sia nella fase di denuncia contro chi abbandona o maltratta gli stessi. Inoltre, uno sforzo, con le agevolazioni che a breve andremo a ripubblicizzare, lo chiediamo per le adozioni dei cani randagi di Montesano (sia dal canile che quelli che nascono per strada) al fine di ottimizzare i costi ed evitare situazioni spiacevoli come quelle recentemente verificatesi”.

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