Dai vitigni del passato i vini del futuro

Comunicato Stampa
Vino

Incontro-degustazione di vini da monovitigno con genotipo unico

I valori a cui si fa più spesso riferimento parlando di dieta mediterranea sono di tipo nutrizionale, sociale e identitario. A questi va sicuramente aggiunto un ulteriore valore di particolare interesse per chi gestisce un’area protetta come il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: il contrasto alla perdita di biodiversità agricola, connessa alla perdita delle colture tradizionali mediterranee.
Si parla di triade mediterranea facendo riferimento a ulivo, grano e vite, le colture più diffuse tra i popoli del “Mare Nostrum”. I frutti di queste coltivazioni hanno costituito da sempre la base dell’alimentazione di questi ultimi.
Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni nell’ambito dei doveri istituzionali che gli competono, ha attivato da tempo, ancor prima del riconoscimento UNESCO per la Dieta Mediterranea, dei progetti di recupero e valorizzazione delle antiche varietà di grano, olivo e vite presenti sul territorio dell’area protetta e a rischio di estinzione. Al lavoro di censimento e recupero è stato abbinato un lavoro di studio delle opportunità economiche ad essi correlate, secondo i dettami della conferenza di Rio del 1992.

Nel pieno rispetto di questi princìpi, il giorno 2 agosto 2016, presso il Complesso dell’Antica Chiesa di S. Bartolomeo in Pellare (SA), a partire dalle ore 19:30 si terrà l’incontro-degustazione “Dai vitigni del passato i vini del futuro”.
Durante l’incontro verranno presentati i vini ottenuti da 14 cultivar delle 56 a rischio di estinzione, recuperate. L’evento rappresenta un vero e proprio viaggio nella biodiversità vitivinicola del Parco.
LA STORIA
Nel 2008 AGER – Agricoltura e ricerca Società Cooperativa è stata incaricata dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni di condurre il progetto di ricerca denominato ”Recupero, Salvaguardia e Valorizzazione dei Vitigni Autoctoni del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano”. Il coordinamento dell’intero progetto è stato affidato alla responsabilità scientifica del Prof. Attilio Scienza, Ordinario di Viticoltura presso l’Università di Milano.
L’attività di ricerca svolta ha riguardato la realizzazione di un campo collezione nella proprietà dell’Ente Parco sita in agro del Comune di Vallo della Lucania, frazione Pattano, con il materiale legnoso di 56 vitigni, a rischio di estinzione, recuperati nel territorio del Parco. In seguito alle analisi ampelografiche e molecori per il confronto con il database delle varietà note, sono stati individuati 21 vitigni con genotipo unico.
All’obiettivo primario di censire e salvaguardare la biodiversità della piattaforma ampelografica locale a rischio di estinzione, si è aggiunta l’esigenza di valutare, tra le varietà autoctone a minore diffusione, quelle in grado di esaltare l’interazione fra vitigno ed ambiente così da tipicizzare sempre di più le produzioni vitivinicole locali di qualità e renderle pertanto riconosciute e riconoscibili dal mercato. Questa seconda fase del progetto è stata sempre affidata dall’Ente Parco all’AGER con la responsabilità scientifica del dr. Luca Toninato. Nel 2015 sono state effettuate le prime microvinificazioni ed i vini ottenuti, già sottoposti ad una prima valutazione enologica da parte dell’AGER e ad una valutazione da parte di un panel di esperti assaggiatori dell’AIS (Associazione Italiana Sommelier), saranno presentati e fatti degustare alla cieca ai vitivinicoltori del Parco entrati nella “GUIDA CATALOGO DELLE AZIENDE VITIVINICOLE E VINICOLE DELLA CAMPANIA”, edita dalla Regione Campania nel 2016.
Il programma della serata è il seguente :

Presentazioni:
Enrico Gnarra, Sindaco del Comune di Moio della Civitella
Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Relaziona:
Giovambattista Simone Di Lorenzo,
Tecnico AGER – Agricoltura e Ricerca,
società cooperativa affidataria del Progetto di Ricerca

A seguire:

Presentazione e degustazione dei vini ottenuti dalle microvinificazioni
della vendemmia 2015

Guida la degustazione: Maria Sarnataro, Vicepresidente AIS Campania

Modera: Angelo De Vita, Direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

A partire dalle ore 15:00, sono previste visite guidate gratuite al Museo della Civiltà Contadina in Pellare

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